Argegno, torna il semaforo sulla Regina
Da lunedì 26 per due settimane

L’Anas deve concludere l’intervento di messa in sicurezza della zona Camogge a confine con Colonno. Lavori nelle ore diurne

Un mese dopo la frana - la seconda in due anni - che in dote ha portato a quattro giorni di chiusura totale al traffico della Regina con altri sei giorni di senso unico alternato, la parete a monte delle Camogge ha nuovamente bisogno di cure ovvero di interventi di manutenzione straordinaria. E così - come fa sapere l’Anas in una nota istituzionale a firma dell’ingegner Marco Bosio (responsabile area Gestione Rete) - da lunedì 26 ottobre e «per un periodo di circa 15 giorni» saranno istituiti «sensi unici alternati regolamentati da un impianto semaforico o da movieri» nel tratto di Regina tra i Comuni di Argegno e Colonno. Il 25 settembre 2020 attorno a mezzogiorno, sotto una pioggia torrenziale, una colata di detriti si era abbattuta nel bel mezzo della sede stradale, causando il blocco immediato della viabilità. Dalla nota di Anas, si evince che il senso unico alternato non sarà di un chilometro e 300 metri, difficilmente gestibile sotto più aspetti, ma «sarà disposto progressivamente nei quindici giorni indicati come data d’inizio e data di fine lavori». Altra indicazione: l’intervento, affidato all’impresa Dapam, sarà eseguito “in fascia diurna”. Già all’indomani della riapertura totale al traffico, avvenuta nel pomeriggio di lunedì 5 ottobre, si era parlato di un intervento generale di messa in sicurezza da porre in essere a stretto giro. E questo perché quel tratto di Regina o meglio di parete che sovrasta la statale più volte aveva manifestato segnali di malessere. Nel frattempo giovedì 22 ottobre sempre in corrispondenza del lungo rettilineo delle Camogge, è scattato l’allarme per un mezzo pesante in transito che ha perso materiale sulla sede stradale nella corsia di marcia in direzione Como. Per permettere la rimozione del materiale è stato istituito un senso unico alternato, durato oltre quarantacinque minuti. Senso unico dettato anche dal fatto che il mezzo pesante si è fermato poco più avanti (il conducente si è subito accorto dell’accaduto), di fatto occupando l’intera corsia di marcia. Fortunatamente nessun mezzo in transito è rimasto coinvolto. Sul posto il personale dell’Anas.

(Marco Palumbo)

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