Asfalto fino al mattino
Incubo frontalieri sulla Regina

Quasi due ore da San Nazzaro a Lugano a causa dei lavori sulla Regina E a giorni il cantiere arriverà anche a Brienno e Sala Comacina

«È anche peggio di lunedì. Ci ho messo un’ora e cinquanta minuti per arrivare da casa a Lugano. E sono partito anche prima del previsto, visto il caos dei giorni scorsi. Di solito in poco meno di un’ora sono al lavoro. Non è così che si fa».

Così ieri mattina alle 6, in presa diretta da Porlezza, un frontaliere di San Nazzaro Val Cavargna, da 13 anni. Il caos asfaltature lungo la statale 340 “Dir”, che porta verso il valico di Oria (è in tutto e per tutto la “strada dei frontalieri”), ha regnato sovrano sino alle 7 e la spiegazione sta nel fatto che l’impresa incaricata di eseguire i lavori di riasfaltatura alle 6.30 era ancora all’opera.

E questo nonostante la nota inviata da Anas ai Comuni, datata 4 ottobre e relativa ai “lavori di manutenzione straordinaria per il risanamento della pavimentazione stradale in tratti saltuari”, parlava di «esecuzione (degli interventi, ndr) da svolgere nella fascia oraria compresa tra le 22 e le 6».

I racconti dei frontalieri (più di 7 mila quelli che transitano quotidianamente da Oria e dal valico ticinese di Gandria) parlano anche di lavori “che presentano alcune criticità”, come scalini tra il vecchio ed il nuovo asfalto. I lavori di manutenzione straordinaria toccheranno da qui ai prossimi giorni anche Brienno e Sala Comacina,

© RIPRODUZIONE RISERVATA