Benefattore dona 200 violette
La risposta ai vandali di Colonno

Le consegnate alla Pro Loco con un monito: «Non si può darla vinta a certa gente»

Già da sabato mattina, quando in paese è cominciata a circolare la voce dei vandalismi compiuti nella notte da più mani ignote, c’era voglia di lasciarsi alle spalle quel brutto episodio.

Detto, fatto. Perchè lunedì, a metà pomeriggio, dopo aver letto l’articolo di domenica de “La Provincia” in cui si parlava di oltre 200 piantine (donate dalla Pro loco) scaraventate senza troppi complimenti nel lago, un anonimo benefattore ha fatto consegnare al presidente della Pro loco, Sandro Riva, 200 piantine di violette.

«Ci è stato detto che non si poteva darla vinta a chi venerdì notte ha fatto un enorme sgarbo a Colonno. Questo anonimo benefattore ha voluto dare un segnale a chi venerdì notte non ha rispettato le cose altrui. Da qui le 200 piantine donate» sottolinea Sandro Riva.

Il tutto con una clausola: ridare subito “colore” con le violette alla piazza della chiesa, ma anche al tratto della “Valle” ed a quello della spiaggetta comunale. E così ieri di buon mattino, le violette sono tornate ad abbellire i vasi. Una citazione doverosa va a Maria Pozzi, 93 anni, infaticabile volontaria della Pro loco («La prima ad arrivare e l’ultima ad andare a casa durante le feste, una presenza insostituibile la sua» sottolinea Sandro Riva), che senza un solo secondo d’esitazione ha fatto la spola tra la sede della Pro loco e i vari punti del lungolago con le piantine di violette.

Le mani esperte di Celestino Sala Combi hanno poi permesso di completare l’opera. Tutti i vasi sono stati ripiantati e, come si poteva notare anche ieri, ogni vaso non è finito nel lago o meglio nella spiaggetta sottostante (visto il livello bassissimo delle acque) solo perché ancorato alla ringhiera con catena e lucchetto.

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