Claino con Osteno, il test di massa
Positivi 6 su 161 esami sierologici

Allo screening voluto e pagato dal Comune ha partecipato quasi il 30% della popolazione residente. Soddisfatto il sindaco Bernasconi

Una premessa: nessun Comune lariano ha messo mano al portafoglio per pagare a residenti e domiciliati il test sierologico, e sollecitare la massima partecipazione allo screening. Claino con Osteno l’ha fatto. E sabato 20 giugno il risultato si è visto. Sono stati 161 i cittadini volontari (il 29,2% della popolazione residente) che si sono sottoposti al test per verificare l’eventuale contatto con il coronavirus. Solo 6 (il 3,7%) sono risultati positivi; lunedì 22 giugno dovranno sottoporsi a tampone.Un test rapido quello effettuato ieri mattina, che ha soddisfatto il sindaco Giovanni Bernasconi.

«L’esame sierologico non sostituisce il tampone e non indica chi è attualmente contagiato, ma offre indicazioni utili - spiega Bernasconi – Abbiamo voluto rassicurare la popolazione attraverso la mappatura del territorio. E la cittadinanza ha risposto bene e con grande attenzione. È importante riuscire a comprendere la diffusione del virus perché permette di sapere chi ha sviluppato gli anticorpi e quindi è entrato in contatto col virus e chi invece non ha ancora incontrato il Covid-19». I dati raccolti - protetti dalla massima riservatezza - finiranno in un database che potrà essere utilizzato per lo studio e la ricerca. «I medici potranno utilizzare gli esiti di Claino con Osteno per analizzare il fenomeno - aggiunge Bernasconi – Dal nostro punto di vista siamo soddisfatti perché possiamo dire grazie al test di avere la situazione sotto controllo». L’equipe medica era composta da Attilio Gioissi, che ha coordinato gli esami, affiancato da Claudio Pizzagalli e da Roberto Foti. Un particolare ringraziamento dell’amministrazione comunale va ai volontari della Pro Loco e delle altre associazioni che si sono messi a disposizione dell’organizzazione, oltre che ai componenti del Centro operativo comunale istituito nei primissimi giorni della pandemia.

(Francesco Aita)

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