Conti ok, Centro Valle Intelvi
non rischia più di fallire

Dopo 19 mesi dalla fusione, ripianati i debiti. La soddisfazione dell’assessore: «Ce l’abbiamo fatta, siamo riusciti a scongiurare il dissesto finanziario»

Sono passati 19 mesi dalla fusione e il neonato comune di Centro Valle Intelvi, che dopo l’accorpamento ha rischiato il dissesto finanziario, ora non ha più debiti.

In questi giorni è stata infatti saldata l’ultima delle tre rate che il comune doveva alla Banca Popolare di Sondrio, istituto che vantava crediti (tra anticipazioni di cassa e interessi passivi) per oltre 520 mila euro. Oltre a un buco di 450 mila euro quale diminuzione previsione di entrata.

Una situazione debitoria complessiva, quella ereditata dal nuovo comune pari a 1 milione e 685 mila euro e della quale oggi resta solo un lontano e amaro ricordo. «Ce l’abbiamo fatta. È stata dura ma ci siamo riusciti»: è questo il commento dell’assessore al bilancio Ettore Puricelli che ogni giorno controlla le entrate e le uscite del comune.

Una sfida non semplice quella di essere riusciti ad arrivare al pareggio di bilancio prima della scadenza fissata. «Dallo Stato per effetto della fusione sono arrivati 908 mila euro. Poi dobbiamo ringraziare l’ex comune di Casasco e in misura minore anche a quello di Castiglione. Con i loro tesoretti, ossia gli avanzi di amministrazione, si è riusciti a scongiurare il dissesto finanziario e a trovare la quadra per la salvaguardia degli equilibri e l’assestamento generale di bilancio».

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