Dal letto d’ospedale
a Pognana Lario

Don Andrea Straffi, sacerdote a Casnate, in convalescenza sul suo lago

È tornato a casa, un mese dopo l’improvviso ricovero perchè colpito da coronavirus, nella natia Pognana, dove trascorrerà la quarantena in attesa di tornare a svolgere la propria missione pastorale a Casnate con Bernate. Nonostante le settimane trascorse in ospedale e la comprensibile stanchezza, don Andrea Straffi non ha perso la naturale carica di simpatia e di cordialità che lo contraddistingue fin da quando sulla riva lacustre ricopriva l’incarico di parroco di Palanzo, una delle tre parrocchie della vicina Faggeto Lario.

Era stato lo stesso sacerdote, sabato 7 marzo, ad annunciare la sua malattia. Dal letto d’ospedale, don Andrea mai è stato solo, tanto che i parrocchiani lo hanno letteralmente inondato di messaggi beneauguranti in quei giorni di autentica fatica, anche se lui aggiunge che «quando la terapia iniziava a dare risultati, intravedevo “la luce in fondo al tunnel”».

Il 4 aprile, sabato, la notizia tanto attesa: quella delle ormai prossime dimissioni, che lo hanno ricondotto a Pognana, dove trascorrerà come detto la quarantena. Ma, nel frattempo, ha ricominciato in isolamento a celebrare messa: una funzione del tutto particolare, affacciato su quel lago che, anche a Casnate, gli tiene compagnia nel cuore. Il pensiero finale. «Un graze a quanti, e sono stati davvero tanti, sono stati vicini a me ed alla mia famiglia. Non vedo l’ora di tornare tra voi». Proprio lo stesso pensiero espresso dai suoi parrocchiani. (G. Vals.)

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