Dimissioni di massa, Griante senza sindaco

Se ne sono andati quattro consiglieri, due di maggioranza e altrettanti di opposizione. Ora arriverà il commissario prefettizio

Quattro consiglieri comunali - due di maggioranza e altrettanti di opposizione - hanno presentato le dimissioni dalla carica. Con il risultato che il consiglio verrà sciolto, il sindaco decade e Griante tornerà alle urne dopo l’amministrazione di un commissario prefettizio. Colpo di scena a 27 mesi di distanza dall’elezione di Paolo Mondelli, sfiduciato anche dai suoi consiglieri, tra i quali il vice sindaco.

La crisi che sta attanagliando Griante con contrasti interni alla maggioranza de «La Vela» in capo a Paolo Mondelli ieri mattina è precipitata con le dimissioni dei quattro. Alle 8,30, prima dell’apertura degli uffici municipali si sono radunati nell’atrio e in quella sede hanno congiuntamente firmato la lettera di dimissioni «con effetto immediato». Con l’arrivo dei funzionari municipali, presente il sindaco, l’atto è stato fatto protocollare per l’inoltro al prefetto e la conseguente nomina di un commissario, rigorosa premessa per nuove elezioni.

Nessun commento da parte del sindaco. Sembra che l’ultima goccia di rapporti molto tesi sia rappresentata dalle analisi Asl dell’acqua risultata contaminata da coliformi. Ma dal 28 luglio ad oggi nessuna comunicazione era stata data ai cittadini. Ma i problemi sono stati davvero tanti, dai parcheggi alle scelte in materia di turismo.

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