Eriksen e Kjaer insieme a Torno. Due anni dopo la grande paura agli Europei di calcio

L’incontro I due calciatori in soggiorno sul lago hanno pranzato al “Vapore”. Nel giugno 2021 l’ex interista era stato salvato in campo dal connazionale milanista

La loro storia e soprattutto la loro amicizia aveva commosso il mondo del calcio (e non solo).

Già, perché all’insegna del motto “capitano, mio capitano” (frase cult del film “L’attimo fuggente”),Simon Kjaer - fascia da capitano al braccio - era stato decisivo per salvare la vita di Christian Eriksen, nei concitati minuti del malore in campo che aveva messo in serio pericolo la vita di Eriksen, durante la partita tra Danimarca e Finlandia degli ultimi Europei.

Venerdì 23 giugno i due compagni di nazionale e amici hanno scelto per pranzo il lago di Como e nel dettaglio l’albergo-ristorante “Vapore” di Torno. Subito riconosciuti dal proprietario Ekici Ali e dallo staff, prima di salutare, si sono concessi alle immancabili foto di rito, tra sorrisi e complimenti per la cucina e la location.

«È stato un vero piacere conoscervi», ha rimarcato lo stesso proprietario del “Vapore”, mentre i due calciatori lasciavano su un elegante taxi boat il ristorante.

«Davvero persone a modo. Un bello spot per noi e per il lago di Como», ha aggiunto Ekici Ali, che tra il “Vapore” e “Il Belvedere” è piuttosto abituato ad ospitare calciatori, ma anche attori, cantanti e rappresentanti del jet set internazionale. Oggi Christian Eriksen veste i colori del Manchester United, dopo aver salutato l’Inter (anche a seguito del grave malore occorsogli) ed una breve parentesi al Brentford.

Dal canto suo Simon Kjaer, dal 2020 veste la maglia del Milan dopo una breve parentesi all’Atalanta. Il pensiero vedendo i due calciatori danesi in riva al Lario è corso a quel 13 giugno 2021, quando Simon Kjaer, dopo aver prestato le prime cure al compagno di squadra esanime, aveva schierato tutti i compagni a protezione di Eriksen per far sì che i soccorsi potessero essere eseguiti lontano da sguardi indiscreti. E poi quell’abbraccio rassicurante alla moglie di Eriksen, Sabrina, che era in tribuna ed è subito scesa in campo per sincerarsi del dramma che stava vivendo il marito in questi istanti.

Un gesto che gli era valso la ribalta mondiale. Peraltro Simon Kjaer era già stato al ristorante “Il Belvedere”, che fa sempre capo ad Ekici Ali lo scorso 28 febbraio, dimostrando così un filo diretto con le due attività e con Torno.

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