Fino, accuse al sindaco
«È incompatibile»

Mazzola attacca subito Fornasiero: «Ha un incarico in un’azienda che lavora per i Comuni». La replica: «Sono solo un dipendente, non un dirigente»

«Il sindaco, secondo noi, è incompatibile con la carica che ricopre, andremo a fondo della questione se sarà necessario».

Partenza con le scintille per Roberto Fornasiero al suo primo consiglio comunale come sindaco di Fino Mornasco, svolto martedì sera nella sala Ottagono, quando si è trovato di fronte ad una vivace minoranza che, già nei primi dieci minuti, ha fatto calare il gelo nella sala. Quella che doveva essere una seduta tutto sommato veloce, è durata quasi tre ore e a far sentire la propria voce dai banchi dell’opposizione già dal primo punto all’ordine del giorno – ma anche in tutti i seguenti - è stato Paolo Mazzola, di Patto per Fino. “Convalida dei consiglieri eletti nella consulta elettorale del 26 maggio”, questo il primo punto da discutere e secondo il capogruppo di minoranza di Patto per Fino, ad essere incompatibile con la carica che ora ricopre è proprio il sindaco Fornasiero.

«Forse questa sera non mi farò molti amici, ma credo che ci sia una causa di incompatibilità del sindaco – ha esordito Mazzola - l’Articolo 63 testo unico enti locali, spiega come “non può ricoprire la carica di sindaco, presidente della provincia, consigliere comunale, consigliere metropolitano, provinciale o circoscrizionale colui che, come titolare, amministratore, dipendente con poteri di rappresentanza o di coordinamento ha parte, direttamente o indirettamente, in servizi, esazioni di diritti, somministrazioni o appalti, nell’interesse del comune o della provincia…”».

Secondo Mazzola, l’incompatibilità starebbe nel ruolo che Fornasiero ricopre nell’azienda per cui lavora, la Halley Lombardia, e nella sua nomina quale responsabile del servizio di amministrazione del sistema informatico del Comune di Laino. La società, inoltre, ha un contratto in essere con il Comune di Fino Mornasco dal 1999 (con primo cittadino proprio Mazzola), ma il neo sindaco in questo caso non avrebbe alcun rapporto diretto.

La replica del primo cittadino è arrivata immediatamente durante il consiglio e ribadita anche ieri. «La mia figura all’interno dell’azienda è solo ed esclusivamente tecnica – ha sottolineato il primo cittadino – gestisco solo funzioni di carattere tecnologico, visto che sono un tecnico informatico. A Laino mi occupo della sicurezza informatica del sistema; non ho nessun tipo di incompatibilità».

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