Gera Lario, morto contro il camion
«Strada pericolosa ma allargarla è inutile»

Si torna a parlare del rettilineo del Ponte del Passo dopo l’incidente costato la vita a un uomo di 41 anni. Il sindaco resta scettico: «Non ci sono soluzioni»

L’incidente mortale avvenuto all’alba di lunedì lungo il rettilineo del Ponte del Passo - e che è costato la vita a Erwin Bazzi, 41 anni, residente a Dubino e originario di Vestreno - riporta alla ribalta della cronaca la pericolosità di quel tratto di strada.

E rimanda immancabilmente ad altri incidenti avvenuti nel corso degli anni: l’ultimo nel dicembre scorso, con il conducente di un Apecar che aveva perso la vita qualche centinaio di metri più avanti travolto da un’auto di grossa cilindrata.

Qualche anno addietro la stessa malaugurata sorte era toccata a un cittadino di origine cinese che viaggiava in bicicletta di notte e ancora più numerosi sono i sinistri, mortali o comunque gravi, avvenuti all’incrocio con la Statale 36 prima che venisse realizzata la rotatoria.

La messa in sicurezza del trafficato incrocio ha risolto buona parte dei problemi, ma il lungo rettilineo, uno dei pochi esistenti lungo la statale Regina da Como al suo capolinea a nord, invita a pigiare sull’acceleratore e l’insidia è sempre incombente.

LEGGETE l’ampio servizio su LA PROVINCIA di MERCOLEDÌ 22 luglio 2015

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