Gli eventi si fanno sul palco galleggiante. Approvato il progetto da 250 mila euro

Tremezzina Potrà ospitare concerti e opere teatrali davanti a importanti location del territorio. Il Comune capofila ha dato il via libera all’ultima fase progettuale, ora la gara per realizzarlo

La Giunta comunale ha approvato, nell’ultima seduta, il progetto esecutivo del palco galleggiante e itinerante da 252 mila euro per eventi, concerti ed opere teatrali davanti a importanti location del territorio comasco finanziato dentro i Piani Integrati della Cultura (sotto l’egida di Regione Lombardia) e che vede Tremezzina capofila con al fianco altri Municipi nonché di enti come l’Autorità di Bacino del Lario e dei Laghi Minori - la prima insieme alla Camera di Commercio (oggi di Como e Lecco) a sposare l’iniziativa - ed a realtà come Como Acqua e, non da ultima, Confindustria.

Il Pic di riferimento porta il nome di “Un Tesoro di Territorio”. Si tratta di un’iniziativa unica nel suo genere sul modello di quella che anima - ad esempio - una parte degli eventi sul lago di Costanza (sponda austriaca).

La struttura

Nel dettaglio, la piattaforma mobile galleggiante - che potrà stazionare in quel di Tremezzina (per rimanere alla realtà capofila) davanti all’isola Comacina, nel Golfo di Venere a Lenno e davanti alla celebre fontana del parco Olivelli di Tremezzo - è composta da 8 moduli di 2 metri e 70 di larghezza con una lunghezza di 10 metri e 40 ciascuna.

«Questo consentirà di disporre di una superficie totale di circa 200 metri quadrati», spiegano i promotori dell’iniziativa. Il progetto nasce dalla mano esperta dell’architetto canturino Massimo Novati. L’idea progettuale è quella di dar corso ad uno spazio per concerti o spettacoli teatrali per un pubblico collocato lungo la sponda del lago, puntualizzazione di rilievo questa. Nel contempo però il palco (tecnicamente definito piattaforma mobile galleggiante) disporrà di due piccole tribune telescopiche e di un retropalco.

Superato l’ultimo step progettuale, si tratta ora di dar corso alla gara d’appalto per la realizzazione dell’innovativa piattaforma, seguita passo dopo passo dall’ufficio tecnico del Comune.

Oltre a Tremezzina, come detto, la piattaforma potrà essere utilizzata davanti ad altre location delle due sponde del Lario, capoluogo incluso (davanti a Villa Olmo) citando quali altri due esempi calzanti Menaggio e Gravedona. Ma molte altre saranno le località e le location coinvolte. Una puntualizzazione è importante dentro questa ambiziosa iniziativa e questo perché il palco galleggiante è munito di attacchi per la posa da quattro corpi morti, che in pratica lo terranno in asse.

È chiaro che non tutti i fondali si prestano a questo tipo di iniziativa, tanto che - prima di ogni singolo utilizzo - bisognerà verificare proprio la profondità dei fondali e le modalità di ancoraggio.

Appalto e gestione

C’è anche la possibilità di predisporre una copertura e questo rende la proposta ancora più accattivante.

Dei 252 mila euro di costi, 190 mila sono riferiti ai lavori in sé e per sé.

E’ chiaro che ora, una volta appaltata la realizzazione, si apre l’altra partita, quella della gestione, che inevitabilmente dovrà tenere conto della particolarità di questa struttura e delle condizioni legate al suo ancoraggio al lago, ricordando i saliscendi del Lario, con il livello che ieri si attestava a meno 9,2 centimetri sotto lo zero idrometrico.

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