Gravedona, asfalto nuovo
«Era stato rifatto solo due mesi fa»

Operai al lavoro di notte sulla statale Regina I residenti: «Lavori pagati dai cittadini e disagi continui

Quanto dovrebbe durare l’asfalto su una strada? Dipende dallo spessore del manto.

A Gravedona e dintorni sembra durare decisamente poco. Meno di tre anni fa erano stati rifatti ampi tratti, con polemiche a non finire a Consiglio di Rumo, dove le operazioni erano iniziate addirittura di venerdì pomeriggio, quando il rientro settimanale dei lavoratori frontalieri crea già di per sé code notevoli.

Nel luglio scorso fra Dongo e o erano stati rifatti nuovi tratti in fascia notturna, senza alcuna comunicazione ai sindaci, che non avevano mancato di manifestare stupore.

Da una settimana circa, in Alto Lario è in corso l’asfaltatura di tratti di statale Regina. Le maestranze lavorano di notte, ma durante il giorno gli automobilisti sono costretti a percorrere tratti scarificati, con gradini di dieci/quindici centimetri all’altezza di tombini e in prossimità di tratti già asfaltati.

In passato, di questi tempi era usuale vedere le maestranze all’opera con rappezzi lungo la statale in vista del Giro di Lombardia; quest’anno, tuttavia, la classica autunnale del ciclismo non prevede, nel suo percorso, la sponda occidentale lariana. Anas, insomma, stavolta sembra lavorare per i comuni mortali, ma lo scetticismo non manca.

«Si asfalta dove si è asfaltato non molto tempo fa – interviene un esercente – . Stavolta, almeno, rilevo che le maestranze stanno asportando uno strato consistente di vecchio asfalto; c’è da attendersi, insomma, che il nuovo manto si preservi maggiormente nel tempo, Speriamo perchè ogni volta che asfaltano usano i soldi dei cittadini e ci sono disagi per tutti».

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