Griante e il caos asfalti sulla Regina
Chiesti danni per 13 mila euro all’Anas

Sono 13 i bar, ristoranti e negozi che hanno chiesto il risarcimento per avere dovuto sanificare i locali dopo i lavori di fresatura e asfaltatura di luglio

Sono al momento 13 le richieste di indennizzo che il Comune ha raccolto dagli esercenti di Maiolica e Cadenabbia (bar, ristoranti, negozi e attività varie) dopo il caos relativo ai lavori di riasfaltatura - targati Anas - eseguiti lungo la statale Regina tra il 14 ed il 27 luglio 2020. Nelle ultime ore, dal municipio, è stata inviata all’area compartimentale Anas per la Lombardia una Pec (Posta elettronica certificata) a firma del vicesindaco Pietro Ortelli in cui si chiede di dar corso in tempi celeri «ad un’istruttoria per la liquidazione dei danni cagionati». Danni imputabili - si legge ancora nella missiva - «sia alle metodologie di lavoro sia alla mancata comunicazione per tempo dell’inizio degli stessi». Alle Pec sono state allegate le 13 richieste sin qui pervenute in municipio. Al 18 agosto il computo complessivo degli indennizzi ammonta a circa 13 mila euro. «Stiamo in attesa di un altro paio di richieste, che provvederemo a trasmettere ad Anas. La quasi totalità degli esercizi che si affacciano sulla Regina ha dovuto dar corso ad interventi di sanificazione dopo i lavori di fresatura prima e riasfaltatura poi - sottolinea Pietro Ortelli - Al di là di una generica comunicazione, giunta settimane fa, in cui si parlava delle asfaltature indicando il chilometro d’inizio e della fine del cantiere senza alcun tipo di dettaglio, nessuno ci ha poi più detto nulla. E francamente trovarsi di fronte al fatto compiuto non rientra nella logica di un dialogo che tra l’ente proprietario della Regina e i Comuni attraversati dalla statale dovrebbe essere costante». «È giusto che chi ha sbagliato paghi, anche se sbagliare più volte nell’arco di 13 giorni qualche interrogativo lo lascia aperto - sottolinea ancora Ortelli -C’è anche un altro fronte aperto con Anas, cui abbiamo inviato ben 13 pagine di dettagliate contestazioni per problematiche riscontrate dopo i lavori di riasfaltatura, a cominciare da bocche di lupo e tombini ostruiti, che in caso di forti temporali renderanno praticamente impossibile il corretto deflusso dell’acqua piovana». Non è tutto. Anas aveva annunciato il rinvio a settembre dei rimanenti lavori i a Tremezzo ed Ossuccio e ancora a Griante. Lavori che saranno effettuati in orario notturno dalle 21 alle 6, tenendo conto che il prossimo 23 ottobre dalla Regina transiterà la “carovana rosa” del Giro d’Italia, durante la tappa Morbegno-Asti.

(Marco Palumbo)

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