I tir non rispettano i divieti
E sulla Regina regna il caos

Tremezzina, lunghe code e proteste a Colonno, Sala Comacina e Ossuccio

Il tir ungherese (un bestione di almeno 18 metri, scortato ieri mattina fuori dalla strettoia di Spurano), i pullman tedeschi e poi mezzi pesanti in serie, furgoni e auto, tantissime auto.

Eccolo qui il primo campanello d’allarme di una stagione turistica che per mille motivi diversi rischia davvero di trasformarsi nell’ennesimo calvario per la statale Regina, dopo i nove chilometri di coda della sera di Pasqua con replica secca ventiquattro ore dopo, in occasione del controesodo di Pasquetta.

Nel tardo pomeriggio di giovedì e soprattutto ieri mattina - con altri disagi nel pomeriggio di ieri - il centro lago ha vissuto ore ad altissima tensione. Dai quaranta ai cinquanta minuti il tempo necessario per passare indenni le strettoie di Colonno, Sala Comacina e Ossuccio sia ieri dalle 8 in poi che giovedì dalle 17 almeno sino alle 19.

Tutto per colpa dei camion che non rispettano l’ordinanza Anas con divieto di transito per i mezzi pesanti oltre gli 8,60 metri dalle 6,30 alle 14 da Ossuccio a Colonno e dalle 14.30 alle 19 in direzione opposta.

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