Il cuore di Angelica batte ancora forte. Raccolti quasi 50mila euro anti fibrosi

Dongo Lo straordinario risultato della delegazione altolariana con la vendita dei panettoni. Serena, sorella della giovane mancata a 26 anni: «Traguardo straordinario, siatene orgogliosi»

Le persone rimangono nel cuore di chi le apprezzava, ma lei, Angelica Angelinetta, continua ad esistere proprio per tutti. La delegazione altolariana della fondazione fibrosi cistica continua ad essere indissolubilmente legata al suo nome e con le recenti iniziative natalizie ha raccolto ben 47.500 euro. È la sorella Serena, che con gli amici si prodiga in ogni occasione per la causa, a presentare l’attestato di amicizia e stima consegnatole dalla Fondazione, dove le parole del presidente Matteo Marzotto, sono eloquenti.

Il grazie della Fondazione

«Grazie di cuore a quanti hanno contribuito alla realizzazione di questo incredibile risultato a sostegno dell’attività della Fondazione e della diffusione della conoscenza sulla malattia» ha detto Marzotto, riconoscente per un risultato al di là delle più rosee aspettative. Quasi cinquantamila euro raccolti con il panettone della ricerca significano svariate migliaia di prodotti venduti nel territorio: «Ecco qui lo sbalorditivo ricavato della campagna di Natale – così commenta anche la sorella di Angelica – Ormai, di fronte a tanta generosità, le parole vengono sempre meno. Questo straordinario traguardo è ancora una volta merito vostro, siatene tutti orgogliosi».

La giovane testimonial, che dell’impegno a favore della ricerca ha fatto una ragione di vita, aveva smosso le montagne con la sua assoluta convinzione, la sua ferrea forza di volontà e il suo entusiasmo. La Marafibrositona, che l’ha sempre vista protagonista alla Serenella di Gravedona, sembra una camminata della solidarietà come ce ne sono tante, ma con Angelica è diventata una straordinaria occasione di coinvolgimento, con oltre tremila persone presenti, un’unità di intenti mai vista altrove e una generosità quasi ovvia, scontata: oltre 200 mila euro raccolti nelle prime quattro edizioni.

Angie white party

La pandemia ha condizionato anche i programmi della delegazione locale fibrosi cistica e la necessità del distanziamento sociale era ovviamente incompatibile con l’ammassamento di migliaia di persone nelle vie di un paese. La scorsa estate ecco allora “Angie white party”, la festa per i 30 anni di Angelica, con 1.500 le persone di ogni età intervenute alla manifestazione di intrattenimento, come sempre finalizzata alla raccolta di fondi della ricerca. Angelica Angelinetta è rimasta vittima della malattia a soli 26 anni nel novembre 2018, e si è sempre battuta tra un impegno per la causa e un ricovero ospedaliero. La fondazione e la delegazione di Dongo non si fermeranno fino al giorno in cui la fibrosi cistica sarà una patologia risolvibile.

© RIPRODUZIONE RISERVATA