Il pontile di Colonno riaperto dal piroscafo Concordia, dopo 33 anni

L’evento Dopo molto tempo la Navigazione torna a collegarsi con il paese: grande emozione per chi ha assistito all’evento. Sinfonia di sirene delle barche all’arrivo del piroscafo. Da oggi quattro corse al giorno, la prima con 35 passeggeri

Non è un caso che il video del piroscafo Concordia che dopo 33 anni ieri mattina ha riportato un natante della NaviComo ad attraccare al pontile di Colonno - video postato via social dal consigliere comunale Sandro Riva - abbia totalizzato in poche ore 500 visualizzazioni.

E questo perché tanta e tale era l’attesa per questa giornata storica, che burocrazia, e da ultimo Covid e carenza di materiali hanno prorogato nel tempo, con qualche inevitabile mugugno a corredo.

Ora però fortunatamente è tempo di guardare al futuro, partendo dal nuovo pontile finanziato con 300 mila euro dall’Autorita’ di Bacino del Lario e dei Laghi minori (a monte c’era un finanziamento regionale).

Quattro corse

La “prima” del nuovo pontile - il Concordia ha annunciato il proprio arrivo con lunghi e festosi sibili - è stata salutata da Comune (presente anche la NaviComo), residenti e turisti con applausi, video, foto ricordo e, per dirla con l’assessore Barbara Gerletti, «qualche inevitabile lacrimuccia».

Quattro le corse giornaliere ad oggi programmate (due al mattino e due al pomeriggio), ricordando anche la posizione strategica di Colonno, Comune che di fatto rappresenta la “porta d’ingresso” della Greenway.

Sulla prima corsa che ha attraccato al nuovo pontile sono saliti in 35, equamente suddivisi tra residenti e turisti. E davanti allo scalo una piccola folla ha atteso che il Concordia riprendesse il largo, così da immortalare il debutto del pontile in ogni sua fase.

Una nota di merito va a Antonito Curti, 94 anni, che con figlia e nipoti da Argegno ha deciso di raggiungere Colonno in battello, riannodando così in prima persona i fili di un discorso che si era interrotto ben 33 anni fa.

Il pontile è servito a suo modo a scrivere importanti pagine di storia, quelle legate alle leggendarie “donne di Colonno” che raggiungevano Como in battello e da lì in autonomia l’hinterland per vendere i prodotti locali (e non).

L’inaugurazione

Il momento di festa di ieri è stato il preludio alla cerimonia inaugurale che si terrà domenica prossima - cerimonia cui tutti sono invitati (come ricordato dal sindaco Davide Gandola e dal vicesindaco Pierangelo “Pier” Bianchi) - alle 11 con la messa prima, il taglio del nastro (con il presidente dell’Autorita’ di Bacino Luigi Luisardi e la NaviComo) poi e l’immancabile brindisi beneaugurale a concludere la mattinata.

L’obiettivo è pubblicizzare al meglio questa nuova opportunitèà in vista dei mesi a venire e della prossima stagione turistica così da alleggerire la pressione sulla Regina e sui parcheggi al servizio della Greenway, con quelli a disposizione pieni gia’ a meta’ mattinata.

Sarà interessante anche capire in che modo i vari municipi potranno coordinare le fermate così da creare una sorta di navetta al mattino ed al pomeriggio, anch’essa importante (a fronte di biglietti a prezzi accessibili) come alternativa alla statale.

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