San Fedele, imprenditore muore a 58 anni
«Ha lottato contro il male fino all’ultimo»

La scomparsa di Roberto Bordogna. Martedì 1 marzo i funerali

Una comunità intera unita nel dolore si troverà martedì 1 marzo alle 14,30 nella chiesa di Sant’Antonio Abate a San Fedele per dare l’estremo saluto a Roberto Bordogna, 58 anni, noto imprenditore edile della srl di famiglia con sede a San Fedele.

L’uomo è mancato nella notte di sabato 26 febbraio all’età di 58 anni anni, stroncato da un male incurabile contro il quale ha combattuto fino all’ultimo per undici anni. Lascia la moglie Gisella, il figlio Matteo, la mamma Marisa e il fratello Fabio con il quale condirigeva l’impresa ereditata dal papà Peppino.

Fino a pochi giorni fa era in prima fila in cantiere a Campia di San Fedele a lavorare tenacemente come se nulla fosse insieme ai suoi operai. Poi di colpo si è aggravato e il ricovero in ospedale dove è venuto a mancare sabato notte sopraffatto dal male.

«Sono sicuro che tutti noi saremo sempre nel suo cuore - ha ricordato commosso Aziz Ajji suo dipendente da più di 10 anni - L’amore che sapeva trasmettere va oltre la morte. Non era solo un capo che sapeva farsi voler bene . Era il primo a iniziare e l’ultimo a smettere. Un uomo sempre pronto a tendere la mano a chi avesse bisogno».

L’impresa di famiglia ha messo la firma su tantissime opere pubbliche della Valle Intelvi e del Ceresio. Verso la fine degli anni Settanta la piazza Carminati di San Fedele è stata realizzata dai Bordogna, così come pochi mesi fa la riqualificazione di piazza Nuova, sempre a San Fedele. E ancora la famosa passeggiata di piazza Carminati, oltre alla posa di asfalto di strade e piazze in tutto il comprensorio.

« Settimana scorsa ci siamo trovati a Campia per la verifica dei lavori- ricorda il sindaco Mario Pozzi - Mi ha colpito la sua forza d’animo, nonostante la malattia, il suo dinamismo, la sua voglia di fare. Un vero guerriero. Un imprenditore estremamente competente e preparato. Mancherà a tutti noi».

Lo ricorda con commozione anche il sindaco di Alta Valle Marcello Grandi. «Ci siamo visti due settimane fa per interventi pubblici. Un uomo forte, attaccato al lavoro e alla famiglia. Proprio l’affetto per la famiglia e l’amore per il lavoro sono stati la sua forza. Roberto era un uomo coraggioso. Una grave perdita per la famiglia e per le nostre comunità».

(Francesco Aita)

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