«In strada a 6 anni per aspettare il bus»

L’Asf ritarda di mezz’ora il passaggio del pullman diretto alle frazioni alte di Nesso, Veleso e Zelbio. Disagi e rischi per gli alunni dell’istituto comprensivo

Anticipate l’orario di quella corriera per evitare che i nostri figli debbano rimanere più di mezzora alla fermata. Con tutti i disagi (e i rischi) del caso. Firmato: i genitori della valle di Nesso. La questione coinvolge una trentina di bambini, con relative famiglie: con l’avvio dell’orario invernale ASF ha deciso di posticipare di circa mezz’ora il passaggio della corriera pomeridiana che da Nesso sale verso Veleso e Zelbio; di conseguenza il mezzo, che fino allo scorso anno passava da Lissogno (la fermata si trova in corrispondenza delle scuole) alle 16.15 ora transita alle 16.50. E i ragazzini provenienti dalla vallata sono costretti a rimanere accanto alla pensilina per mezz’ora, aspettando il pullman. Con tutti i rischi del caso.

I genitori protestano con il Comune che, a sua volta, ha chiesto lumi all’Asf. L’azienda spiega che si stanno « valutando, le opportune soluzioni, anche perché la corsa automobilistica è stata spostata su richiesta di alcuni passeggeri che, proprio grazie al posticipo, riescono ad usufruire delle coincidenze per Como e per Bellagio». La priorità dell’azienda, conclude ASF, è quella di «offrire un servizio a tutti gli utenti; questo però non significa che i bambini verranno lasciati soli per strada».

L’articolo completo su La Provincia di venerdì 23 settembre

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