La motoslitta precipita nel dirupo
Muore a 17 anni, gravissimo il padre

La tragedia ieri in val Mesolcina, in Svizzera, durante un’escursione in quota La vittima è Federick Scaramella, grave suo padre Christian, artigiano di Samolaco

Padre e figlio, insieme sulla motoslitta, in una domenica da trascorrere lontano dalla valle, lontano dai centri abitati. Solo loro due, insieme e lontano da tutto e da tutti. Un’escursione in quota, oltre i duemila metri, dove difficilmente avrebbero potuto incontrare qualcuno.

Ad attenderli però, un tragico epilogo. Christian Scaramella, 45 anni artigiano di Samolaco, e il figlio adolescente Federick di 17 anni, sono rimasti vittima di un drammatico incidente in Val Mesolcina, in Svizzera, al confine tra il canton Ticino e i Grigioni di lingua italiana. Il giovane è morto sul colpo, il padre è rimasto ferito gravemente.

Il volo è stato pazzesco. I soccorritori elvetici riferiscono che il giovane è precipitato per diverse centinaia di metri. A Mesocco, una volta scattato l’allarme è stato allestito un campo base per la ricerca, da cui si sono alzati in volo diversi elicotteri. Il recupero dei due valchiavennaschi è stato effettuato dalla Rega, il servizi di emergenza svizzero - i cui soccorritori hanno provveduto a trasportare il padre in un ospedale attrezzato di Bellinzona, mentre il corpo senza vita del figlio è stato ricomposto in attesa di ricevere dalla magistratura grigionese il nulla osta per il rimpatrio.

Come da prassi, la polizia cantonale grigonese non ha rilasciato dichiarazioni, né abbozzato la ricostruzione di una possibile dinamica. L’unica cosa certa è che la motoslitta con a bordo i due valchiavennaschi si è arrampicata fino alla quota di 2.800 metri, sul monte Barna. Sicuramente Christian e suo figlio erano tutt’altro che inesperti, ed è altrettanto plausibile che entambi conoscessero piuttosto bene la zona, avendo una baita nella zona di San Sisto. Per il momento, peraltro, non si sa se i due siano partiti, come probabile, dall’alpeggio sopra Campodolcino attraversando il versante o direttamente all’imbocco della Val Febbraro.

La notizia della tragedia ha iniziato a circolare nel tardo pomeriggio in Valle e ha lasciato tutti attoniti. Federick era uno studente dell’istituto superiore Leonardo Da Vinci di Chiavenna, mentre il padre è un apprezzato artigiano e lavora nella falegnameria artistica che la famiglia possiede a Samolaco.

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