«La Navigazione diventi regionale
Così potremo avere più corse»

L’incontro ad Argegno con l’onorevole Butti: «È già pronto un disegno di legge». Lusardi (Autorità di Bacino): «Battelli anche di notte».

Regionalizzazione della Navigazione Laghi e rapporto diretto con chi gestisce il servizio per soddisfare le esigenze di cittadini e turisti.

Questi i temi trattati l’altra sera ad Argegno all’incontro che ha coinvolto diverse personalità comasche, tra cui l’onorevole Alessio Butti, il presidente dell’Autorità di Bacino Luigi Lusardi, il sindaco di Cerano d’Intelvi Oscar Gandola, Bruno Bordoli e il sindaco di Argegno Roberto De Angeli. A moderare la serata, Francesco Dotti.

Il problema è sempre quello: i battelli passano ma non abbastanza e non coprono le esigenze di una città che fa del turismo il punto di forza. «La regionalizzazione della Navigazione porterebbe effetti positivi, ma comporta anche una copertura economico/finanziaria da parte dello Stato per il trasferimento del servizio – ha spiegato l’Onorevole Butti – la Regione sarebbe interessata a prenderlo in carico; il disegno di legge c’è già. Una gestione da parte di Regione Lombardia sarebbe vantaggiosa, in quanto conoscerebbe meglio le esigenze del territorio. La Navigazione deve garantire un trasporto pubblico locale efficace per tutti, turisti, cittadini, albergatori ed esercenti».

D’accordo con Butti anche Lusardi. «Forse qualcosa in più dovrebbe esserci dovuto – aggiunge il presidente dell’Autorità di Bacino – abbiamo aperto un tavolo di discussione per poter implementare il servizio. Ci vogliono più corse notturne, per esempio. Chi va a cena in battello poi come torna, a nuoto? Alcuni hotel sarebbero anche disposti ad investire per una corsa notturna che copra la zona verso le 23».

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