La Variante Tremezzina
tra le opere prioritarie
in vista delle Olimpiadi

La Regione l’ha inserita nell’elenco: burocrazia ridotta

La Variante della Tremezzina il prossimo 12 dicembre strapperà l’ultimo via libera prima della pubblicazione del bando di gara, quello del Consiglio di Amministrazione di Anas (chiamato a dire “sì” all’ultima travagliata versione del progetto definitivo “per appalto integrato”).

Ma la notizia del giorno è che i 9,8 chilometri di Regina da Colonno a Griante sono entrati ufficialmente a far parte degli interventi strategici in vista delle Olimpiadi 2026. Si tratta di un pacchetto di opere fondamentali per la mobilità della Lombardia in cui l’asse dell’evento sarà duplice ovvero Milano e la Valtellina. Il corposo “pacchetto” di infrastrutture sarà poi inserito in un emendamento formato extralarge che il Governo voterà all’interno della prossima Legge finanziaria, con una dote economica di 1 miliardo e 900 milioni di euro. La notizia che anche la variante della Tremezzina avrà un posto al sole - per usare un gioco di parole - in vista delle Olimpiadi invernali del 2026 ha trovato ieri una doppia conferma, in primis da parte del sindaco di Tremezzina, Mauro Guerra, poi dal presidente del Consiglio regionale, il comasco Alessandro Fermi. Questo significa che le procedure burocratiche saranno snellite.

L’articolo completo e i commenti su La Provincia di venerdì 22 novembre

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