L’addio a Battaglia,
il “re degli autobus”

Olgiate Comasco: Salvatore aveva 77 anni ed era titolare con il fratello della “Basco srl”, famosa in tutto il mondo. Il Covid ne ha aggravato la malattia

Si è spento Salvatore Battaglia, 77 anni, contitolare con il fratello Antonio della Basco srl. Solida realtà industriale - con sede a Olgiate in via per Bizzarone, (concessionario dei veicoli Man, truck e bus) – giunta alla terza generazione, conosciuta in tutto il mondo per la vendita di autobus per il trasporto pubblico.

E’ deceduto domenica all’ospedale di Gravedona, dove era ricoverato da circa una settimana. Malato da qualche anno, il Covid ne ha aggravato il quadro clinico. Lascia la moglie Enrica, la figlia Cristina e un ottimo ricordo in quanti lo hanno conosciuto sia dal punto di vista personale che professionale. Ieri pomeriggio, nella parrocchiale, l’estremo saluto.

Un imprenditore d’altri tempi, abile e lungimirante come il padre Filippo, ex carabiniere che, dopo essersi occupato di import-export di articoli alimentari, dal 1950 si dedicò all’attività di deposito di veicoli sequestrati alla Dogana di Como. Salvatore Battaglia entrò nell’azienda di famiglia nel 1957 e nel 1977, con il fratello Antonio, iniziò l’import-export di auto usate, quindi nel 1980 la vendita di veicoli industriali e di autobus usati, fino a fondare nel 1991 la Basco.

«Si distingueva per la sua gentilezza, disponibilità e altruismo, al di sopra di ogni spirito imprenditoriale – dichiara il fratello – Era un lavoratore instancabile. Nel letto di ospedale mi ha chiesto se avessimo ritirato gli autobus. Fin quando ha potuto parlare mi ha chiesto come andasse l’azienda. Aveva una dedizione totale alla famiglia e al lavoro. La Basco era la sua seconda famiglia. Era il primo ad arrivare e l’ultimo ad andarsene». (Manuela Clerici)

L’articolo completo su La Provincia di mercoledì 18 novembre

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