Laglio pronta a chiudere i rubinetti
Brienno: «Usiamo meglio l’acqua»

Nella “guerra dell’acquedotto” nuove accuse dal sindaco Pozzi all’amministrazione confinante e la minaccia di interrompere l’erogazione

Il passaggio più forte della “lettera aperta” che ieri il sindaco di Laglio, Roberto Pozzi, ha scritto ai cittadini di Brienno (con tanto di protocollo e pubblicazione integrale sul proprio profilo facebook), dopo la “guerra dell’acqua” tra i due Comuni scoppiata il giorno di Natale, sta nelle ultime righe.

«In caso di siccità prolungata come la scorsa estate o come nei mesi scorsi, non saremo più in grado di fornire acqua, stante anche l’impossibilità di usufruire del pozzo di Soldino», scrive Pozzi. «Di questo me ne rammarico con i cittadini di Brienno», aggiunge. Di sicuro questa potrebbe essere davvero la “goccia” – tanto per rimanere in tema – che farà traboccare un vaso già colmo da tempo nei rapporti di confine.

Sempre ieri pronta e piccata è stata la replica del primo cittadino di Brienno, Patrizia Nava, che ha ricordato alcuni passaggi della missiva che lei stessa ha scritto ai suoi cittadini lo scorso 29 dicembre.«Preferisco non rispondere alle provocazioni - ha fatto sapere la Nava - e affidare il mio pensiero alla lettera del 29 dicembre» . «Sono amareggiata – ha aggiunto -. Mi infastidisce essere tirata in ballo con considerazioni non esatte. Forse, per il bene dei cittadini, con le poche risorse a disposizione, si dovrebbe collaborare con più altruismo e invece di far polemica dovremmo sensibilizzare la cittadinanza a fare un uso di acqua in modo più consapevole».

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