L’Anas si è dimenticata di Griante
Il Comune disegna le strisce sulla Regina

Nuovo capitolo nella querelle tra amministrazione ed ente strade iniziata con le asfaltature in piena estate

Il lungo botta e risposta tra Comune e Anas per i lavori di riasfaltatura tra le località Cadenabbia e Maiolica - iniziati il 14 luglio 2020 - si arricchisce di un nuovo capitolo, a metà tra il curioso e il grottesco. «Ci siamo dovuti arrangiare da soli a realizzare ex novo ben otto attraversamenti pedonali dal Lido al Grand Hotel Cadenabbia - sottolinea il vicesindaco Pietro Ortelli - L’Anas, dopo le riasfaltature con annesse polemiche e richieste di danni da commercianti e esercenti, non ha completato i lavori. La ditta incaricata di realizzare la segnaletica orizzontale ha lasciato l’intervento a metà, senza alcuna comunicazione. E così è toccato a noi completarlo dopo le legittime proteste di residenti ed esercenti del posto. Non si è capito il motivo del perché gli attraversamenti pedonali non siano stati realizzati. Visto che sono state delineate le strisce laterali della carreggiata, era legittimo pensare che anche gli attraversamenti avrebbero trovato degna concretizzazione. Altrimenti sarebbe bastata una telefonata da parte di Anas per definire le competenze. Nulla di tutto ciò è accaduto». E così il Comune, con una propria impresa, ha posto rimedio a una situazione che rischiava davvero di compromettere la sicurezza dei pedoni in un punto in cui la statale presenta un lungo rettilineo. Nel frattempo, è ancora aperta la partita dei rimborsi agli esercenti danneggiati dai lavori di riasfaltatura. Si attende un segnale da Anas dopo la conta dei danni protocollata tramite il Comune.

(Marco Palumbo)

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