«Macché olio dalla Tunisia
Quello di Lenno è meglio»

Tremezzina

Non è un mistero che il lago di Como, grazie al clima mite, sia la località più a nord d’Europa dove si produce olio, apprezzato (pare) già dalla Regina Teodolinda.

E non è un caso che la fascia costiera del centro lago, che ha come riferimento l’isola Comacina, sia chiamata Zoca de L’Oli.

Ieri, il Consiglio regionale ha dato un segnale molto forte approvando nella seduta dedicata al programma di lavoro della Commissione Europea un emendamento per arginare l’invasione di olio tunisino, 35mila tonnellate nel 2016, altrettante nel 2017. Emendamento sottoscritto da Lega Nord e Fratelli d’Italia e approvato con 42 voti a favore (in pratica la maggioranza) e 21 astenuti.

Un messaggio di speranza per le 100 imprese olivicole che operano tra Como e Lecco, con una produzione stimata di 300 quintali.

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