Maslianico, ancora controlli sui frontalieri. Sfida con l’autovelox ticinese

Anche settimana prossimala polizia cantonalerileverà il passaggioin zona Vacallo e Drezzo

C’è ancora il Mendrisiotto tra i Distretti in cima alla lista dei controlli con l’autovelox - o radar, per dirla con lo slang ticinese - disposti dalla polizia cantonale per la prossima settimana.

E i due dati che balzano subito all’occhio, scorrendo l’elenco diffuso (secondo abitudine ormai ultra collaudata) nel tardo pomeriggio di ieri dalla cantonale, sono da un lato che le due “porte d’ingresso” della cintura cittadina - vale a dire Vacallo (l’omologo ticinese di Maslianico) e Novazzano (il cui valico di Brusata dà su Bizzarone). Di fatto, dunque, un buon numero di auto e veicoli in transito da e per la cintura cittadina sarà sotto la lente degli autovelox mobili in dotazione alla cantonale.

Gli altri due aspetti che meritano una sottolineatura sono costituiti in primo luogo da una nuova tornata di controlli in quel di Pedrinate, il cui valico porta poi a Drezzo. Sembra ormai una sfida aperta tra la cantonale e i frontalieri (o comunque i veicoli) in transito in quel tratto di strada in territorio ticinese. E questo in virtù del fatto che Pedrinate figura ormai stabilmente nell’elenco delle località sotto la lente del radar, pur a fronte di un numero ridotto di transiti.

Nei mesi scorsi avevamo dato conto anche delle polemiche connesse alla posizione del radar piazzato su una proprietà privata e, di fatto, quasi impossibile da scorgere. Da capire il perché di questa scelta.

Il secondo aspetto sta nel fatto che da lunedì a domenica, i 1.200 frontalieri in transito dal valico di Arogno, sotto i tornanti della Val Mara (Alta Valle Intelvi), potranno imbattersi nel temuto radar semi-stazionario da 600 chili che, in base all’annuncio della cantonale, sarà posizionato in quel di Maroggia. Sotto la lente in ben 11 località anche il Luganese, con i frontalieri diretti o di ritorno da Lugano (7 mila quelli che quotidianamente valicano le dogane di Oria Valsolda e Gandria) che dovranno prestare la massima attenzione a Cassarate nonché a Paradiso.

Anche nel report di ieri con i controlli per la prossima settimana, la polizia cantonale ha ricordato che «la velocità elevata permane una delle maggiori cause di incidenti, con esiti pure gravi e/o letali». Da qui l’invito ai conducenti «a rispettare i limiti».

Marco Palumbo

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