Meno neve del previsto. In pianura solo acqua o quasi. Nessun problema sulle strade, qualche disagio nelle valli

Meteo Fase clou in nottata con accumuli. Mezzi in azione entro 45 minuti dalla chiamata. Attivi da giorni gli spargisale

La prima vera nevicata di stagione, ha interessato quasi esclusivamente le valli e in parte l’Olgiatese e la Brianza, ma senza causare particolari disagi al traffico. La preallerta ha coinciso in ogni caso con il via del “Piano Neve” per la stagione invernale dell’Amministrazione provinciale è entrato nel vivo, ricordando che le provinciali sul territorio sono 47 più la “Vecchia Regina” da Laglio a Cernobbio e il tratto di tangenziale di Como (non a pedaggio) a Villa Guardia. Il tutto senza dimenticare le ex strade statali acquisite da Villa Saporiti, con il budget complessivo pari ad 1 milione di euro a stagione invernale.

Il radar meteo per le prossime ore. Video da meteo.search.ch

La neve ha iniziato a cadere nel primo pomeriggio soprattutto nelle valli e nell’Olgiatese, la fase clou è attesa in nottata ma lo zero termico si è alzato rispetto alle previsioni iniziali. In ogni caso Villa Saporiti con il presidente Fiorenzo Bongiasca ed il dirigente del Settore Viabilità Bruno Tarantola ha messo in campo un corposo “piano d’azione”, che vede le provinciali suddivise in 53 tronchi, gestiti direttamente dai “nevaioli” (cioè dalle imprese messe a contratto dall’Amministrazione provinciale) con l’ausilio di ben 98 mezzi.

Nel contratto vergato con Villa Saporiti vi sono alcune regole d’ingaggio inderogabili, come “la presenza dei mezzi operativi sui tronchi entro 45 minuti dalla chiamata d’emergenza” e “la vicinanza delle sedi operative al lotto assegnato (massimo 7 chilometri)”. Di fatto si è già entrati nella “fase d’allerta” in vista della neve attesa dal tardo pomeriggio di oggi, con il territorio “suddiviso in nove macroaree omogenee, con l’emissione di bollettini giornalieri dettagliati inclusivi della tendenza per i giorni successivi”.

Le imprese in servizio per l’Amministrazione provinciale, al netto del primo intervento per la debole nevicata di venerdì scorso, da giorni sono già al lavoro per “lo spandimento di materiale antighiaccio”, leggasi sale stradale, con un’attenzione ancor più rilevante per “le strade interessate dal trasporto pubblico su gomma ed alla rete principale a servizio degli ospedali”, nonché per quelle che conducono ai valichi di confine (per la Val d’Intelvi, il valico di riferimento è la Valmara, da cui transitano ogni giorno 1200 frontalieri diretti in Ticino) e così per le direttrici che conducono verso “centri operativi essenziali”.

Il servizio per lo sgombero della neve, infine, segue una logica ben precisa in caso di “nevicate deboli” (fino a 3 centimetri), “moderate” (fino a 20 centimetri) o di “forte intensità” (oltre i 20 centimetri), con il servizio in questo caso svolto “senza interruzioni d’orario”.

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