Muore 20 giorni dopo la figlia
Altra famiglia distrutta dal Covid

Gravedona e Uniti: oggi i funerali di Carmen Mombelli, 86 anni, madrina della sezione Avis. A novembre era scomparsa Nadia, simbolo della Lega Tumori

Venti giorni fa era morta sua figlia Nadia, simbolo del volontariato del territorio per la sua attività nella Lega tumori e al patronato Cgil di Dongo. Ora se n’è andata anche lei, portata via, al pari della figlia, dal Covid. Carmen Mombelli aveva 86 anni e in comune con Nadia aveva una grande disponibilità verso il prossimo. Lascia un vuoto profondo soprattutto all’interno dell’Avis Alto Lario, associazione di cui era madrina e uno dei pionieri.

In un sodalizio costituitosi nell’ambito della ferriera quando gli infortuni erano frequenti e c’era bisogno spesso di trasfusioni di sangue, lei era stata una delle primissime donne a sposarne la causa. Donatrice fin dagli anni ’60, era tuttora presente nei momenti importanti dell’associazione. Un punto di riferimento per tutti. «Sì, una gran donna – commenta la presidente dell’Avis, Melanie Dell’Era – Non ha mai lasciato l’Avis ed era per tutti noi un prezioso punto di riferimento. La ricordo in prima fila anche all’inaugurazione del monumento nell’area dell’ospedale di Gravedona e, se c’era bisogno di un’informazione storica sull’associazione, lei era come un libro aperto».

Anche nella parrocchia di San Gregorio, nella sua Consiglio di Rumo, Carmen Mombelli di dava sempre da fare in maniera disinteressata. La scomparsa della figlia, che aveva 66 anni, aveva suscitato unanime cordoglio nel territorio anche per via dell’età prematura, ma il terribile virus ha infierito sulla famiglia andando a colpire inesorabilmente anche la madre, che aveva lo stesso cuore grande. I funerali della volontaria Avis sono in programma quest’oggi alle 16, nella parrocchiale di Consiglio di Rumo. (Gianpiero Riva)

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