Nevica, ma Cavargna
rimane senz’acqua

Il caso Il gelo ha impedito il rifornimento della rete che alimenta le abitazione dei 200 residenti

Nevica, ma Cavargna, parado ssalmente, rimane senz’acqua.

L’allarme lanciato ieri dal Comune, a dire il vero, è l’epilogo di una settimana difficile, con problemi di approvvigionamento idrico persistenti, soprattutto nella parte alta dell’abitato.

Dopo le segnalazioni pervenute in municipio nei giorni addietro, ieri mattina l’Amministrazione era convinta che non ci fosse alternativa alla richiesta di approvvigionamento da fuori per tamponare la situazione.

Il sindaco, Gavino Fiori, aveva pertanto segnalato il problema alla Protezione civile, con l’intento di ricorrere ai rifornimenti delle autopompe; poi, nel pomeriggio, l’operaio del Comune l’ha tranquillizzato, riuscendo a convogliare l’acqua di uno dei due bacini nell’altro e a garantire, per il momento, l’acqua alle abitazioni.

«Non è la prima volta che si presenta un problema simile, ma in questo caso l’emergenza si è avvertita in maniera più marcata – sottolinea Fiori – Le nostre sorgenti sono situate a 1.800 metri di quota; di solito, nella stagione invernale, la coltre di neve che si forma in quota le protegge dall’eccessivo gelo. Con poca neve in montagna, invece, il tremendo freddo dei giorni scorsi ha ghiacciato tutto e, complice la siccità, che aveva già ridotto la portata dell’acqua, ecco che siamo arrivati all’emergenza».

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