Notte nel bosco, dimesso l’anziano: «Papà vivo grazie ai soccorritori»

Cerano. Danilo Dotti, 87 anni, si era perso nel corso di una passeggiata dopo il pranzo di Natale. «Senza l’intervento e il supporto di oltre cinquanta persone, ora mio padre non sarebbe a casa»

Qualcuno l’aveva ribattezzata come la “favola di Natale” con quelle ricerche nel cuore della notte tra 25 e 26 dicembre via terra e dal cielo (con gli elicotteri, uditi nitidamente anche nei Comuni vicini) nel tentativo di riportare a casa Danilo Dotti, 87 anni, fabbro in pensione molto conosciuto e stimato al pari della moglie e dei due figli.

L’anziano si era allontanato per la passeggiata post pranzo alle 13.15 del giorno di Natale senza far rientro nella (seconda) casa di Cerano.

Imponente la macchina dei soccorsi messa in campo con base operativa nella sala civica di Cerano d’Intelvi, con oltre cinquanta persone coinvolte. Danilo Dotti era stato poi ritrovato nel primo pomeriggio di Santo Stefano sotto il San Zeno, dopo una notte trascorsa all’addiaccio.

Da lì il trasferimento all’ospedale Sant’Anna dove è rimasto sino a questa settimana. «E’ finalmente a casa. Una notizia che anche tutta la comunità di Cerano d’Intelvi attendeva. Difficilmente dimenticheremo quelle ore di fortissima apprensione. Abbiamo toccato con mano una straordinaria realtà rappresentata dai soccorritori (oltre cinquanta quelli impegnati nelle ricerche, ndr.) supportati dai nostri volontari. A tutti rinnovo il nostro grazie. Mancava questo ultimo tassello per il lieto fine», le parole del vicesindaco Luisella Rizza che con il sindaco Oscar Gandola e diversi rappresentanti dell’amministrazione ha fornito un supporto operativo alle ricerche.

Via social nelle ultime ore è arrivato anche il grazie di Sergio Dotti, il figlio del pensionato legato - al pari della moglie - a Cerano d’Intelvi.

«Ringrazio con tutto il cuore il Soccorso alpino e speleologico, la Guardia di Finanza, i Carabinieri, i vigili del fuoco e l’Associazione nazionale carabinieri per il lavoro che hanno svolto con serietà, professionalità e esperienza. Lavoro che ha permesso di ritrovare mio padre ancora vivo - le sue parole -. Ringrazio inoltre la comunità di Cerano d’Intelvi - e in primo luogo sindaco e vicesindaco - che non ci hanno mai lasciati soli nemmeno un minuto con il loro supporto fatto di speranza e fiducia. Siete stati tutti delle persone speciali, degli eroi. Grazie».

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