«Olivelli merita di diventare beato»
Tremezzo in festa per il suo alpino

L’annuncio di monsignor Rizzi della segreteria vaticana e che ha curato l’istruttoria

Fissa i gagliardetti alpini e il vessillo sezionale monsignor Paolo Rizzi, membro della segreteria di Stato Vaticana e postulatore della causa di beatificazione di Teresio Olivelli (un iter lungo 28 anni e 1650 pagine di “positio”, in pratica la raccolta di documenti con un altro centinaio di pagine legate agli atti del martirio), dal palco del cineteatro dedicato proprio al venerabile nato a Bellagio e tremezzino d’adozione dà l’annuncio tanto atteso.

«Ritengo che ci siano i presupposti perché in un anno la causa di beatificazione possa andare a buon fine», rimarca monsignor Rizzi, sacerdote pavese, ammettendo che «quelle di Teresio Olivelli sono state scelte ardite, effettuate però senza mai vendere la purezza epica e religiosa».

Il parroco don Luca

Il parroco di Tremezzo e Griante, don Luca Giansante, esulta, non nascondendo un certo ottimismo

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