Ossuccio, beffa del navigatore
In auto sulla scalinata
che porta al Soccorso

L’incredibile disavventura di due turisti incastrati sulla strada pedonale del Sacro Monte

Mai nessuno, in tutti questi anni, aveva osato tanto. Già perché giovedì sera, quasi non credevano ai loro occhi gli agenti della polizia locale di Tremezzina - con il comandante Massimo Castelli - quando hanno visto una “Bmw” con targhe svizzere (Basilea Città) adagiata sugli scalini della decima Cappella, lungo la Via Crucis (14 Cappelle) che conduce al Santuario della Beata Vergine del Soccorso a Ossuccio, dal 2003 patrimonio dell’Unesco.

A bordo della vettura c’erano due coniugi inglesi (la moglie peraltro incinta di qualche mese) con un bimbo comodamente seduto sul sedile posteriore, sul Lario per trascorrere le festività pasquali. «Erano molto spaventati, soprattutto la donna», conferma Castelli.

La dinamica di questo singolare incidente (la strada per raggiungere il Santuario del Soccorso in auto corre parallela al Viale delle Cappelle, quasi impossibile però raggiungerlo con quel modello di Bmw) è stata presto svelata. Il navigatore avrebbe spinto il conducente sin lassù.

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