Pianello, addio a Caccia
Era “l’alpino dalla lunga barba”

Dolore alla fanfara e alla protezione civile delle “penne nere”

Era un alpino doc, di quelli che incarnano alla perfezione il senso della solidarietà e dell’altruismo.

Gianni Caccia, originario di San Bartolomeo Val Cavargna e residente a Pianello del Lario, dove era da sempre iscritto al gruppo alpini, è deceduto a 76 anni suscitando profondo cordoglio tra le “penne nere” del territorio altolariano.

Era anche volontario della protezione civile della sezione Ana di Colico, sempre presente all’appello in occasione delle piccole e grandi emergenze, a partire dal devastante terremoto in Abruzzo; ma era anche una colonna della fanfara alpina Alto Lario, che raccoglie gli alpini con buone propensioni musicali, e nel 2017 era comparso addirittura sul calendario storico ufficiale dell’Ana mentre suonava il suo strumento. Al di là delle indiscusse doti e qualità, la fluente barba lo rendeva un personaggio e non lo faceva passare inosservato.

«La sua foto sul calendario Ana rimarrà storica – commenta il presidente di sezione, Stefano Foschi – Volontario affidabile nelle necessità, Caccia era anche una persona gradevole e un amico, identificato da tutti come l’alpino dalla lunga barba. Lo ricordo sempre presente alle adunate nazionali e alle manifestazioni sezionali. A nome di direttivo e volontari della protezione civile degli alpini, esprimo le più sentite condoglianze ai familiari».

I funerali si svolgeranno sabato 16 ottobre alle 14,30, nella parrocchiale di Pianello.

(Gianpiero Riva)

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