Piscina: tutti al sit-in contro il Comune
Atleti, società e associazioni protestano

Sempre più realtà aderiscono all’appello lanciato dalla Pallanuoto Como. Appuntamento oggi alle 19.15 per chiedere la riapertura dell’impianto: «Adesso basta»

È arrivato il giorno della mobilitazione per Muggiò. Le società sportive, con i loro tesserati, allenatori e dirigenti, oltre ai semplici utenti della piscina di Muggiò, chiusa dalla scorsa estate, si trovano stasera alle 19.15 davanti all’impianto per un sit-in di protesta per sollecitare tutte le parti in causa, amministrazione comunale in primis, per la riapertura. L’idea della manifestazione è venuta a Pallanuoto Como e al suo presidente Giovanni Dato , con lo slogan “Adesso basta – Como non lo merita”. L’appello di Dato su Youtube - sono stati invitati anche gli esponenti politici della giunta - è stato raccolto anche dal presidente della Como Nuoto, Mario Bulgheroni. Che, ieri, ha ribadito un concetto chiave: «Non cerchiamo colpevoli, ma risposte».

Attese quindi molte persone stasera in piazza Atleti Azzurri d’Italia, non solo pallanuotisti e nuotatori agonisti evidentemente, per il primo segnale concreto di malcontento. Tanti ci saranno, tanti saranno a Muggiò solo con il pensiero. Con posizione più o meno accese. L’Ice Club - società di nuoto, nuoto disabili e tuffi - per esempio, è (era) fruitrice della piscina di Muggiò, ha trovato un’alternativa alla chiusura sfruttando le piscine Sinigaglia e di Casate. Ha quindi lasciato liberi i propri tesserati: «Non c’è un’adesione ufficiale all’iniziativa, preferiamo mantenere un atteggiamento soft sulla questione», ha detto il dirigente Guido Albanese.

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