Presidi, cambia tutto a Menaggio. I nuovi dirigenti arrivano da Tremezzina e Porlezza

Scuola Ecco le nomine: Domenico Gianfrancesco si occuperà anche dell’istituto Vanoni. E al comprensivo torna Valeria Cornelio in veste di reggente. Catalini saluta con una lettera

Cambia tutto, a Menaggio, per la dirigenza delle scuole.

Per l’istituto comprensivo, diretto quest’anno da Valentina Dell’Aquila, a dire il vero si tratta di un rientro: Valeria Cornelio, titolare fino a due anni fa, torna come reggente e rimane in carica anche nel comprensivo della Tremezzina.

All’istituto Vanoni, dopo la partenza di Silvio Catalini, c’era molta attesa per la nomina del nuovo dirigente; non ci sarà un titolare, ma anche qui un reggente, nella persona di Domenico Gianfrancesco, già dirigente da un anno dell’istituto comprensivo di Porlezza.

Non cambia nulla, invece, in Alto Lario, dove Samuele Tieghi rimane titolare a Gravedona e reggente a Dongo. A pochi giorni dall’inizio del nuovo scolastico si completa dunque la scacchiera della dirigenza scolastica.

Rimane la lettera pubblica di commiato del preside uscente del Vanoni, pubblicata sulla pagina facebook dell’istituto: «Non sono riuscito a incontrare e salutare di persona ognuno e così ho pensato di scrivere questo saluto per arrivare a tutti – esordisce Silvio Catalini – Innanzitutto i ragazzi, che mi salutavano all’ingresso al mattino, alcuni con lo sguardo preoccupato per una verifica o una interrogazione, altri un po’ scanzonati, persi dietro chissà quale sogno. Io sono stato lì tutte le mattine che ho potuto e trovo quel momento una delle ricchezze di questa mia esperienza a Menaggio. E poi ringrazio i docenti, tutti, fino a quei supplenti che sono passati come meteore in questa scuola di frontiera, paradigma di tante situazioni problematiche, ma anche sfida per un futuro migliore».

«A volte – aggiunge il dirigente uscente – abbiamo avuto momenti di confronto acceso per via di visioni diverse, ma sempre si è riusciti a trovare una sintesi. Saluto il personale ata, i tecnici, il personale amministrativo, i collaboratori, di cui ho sperimentato la competenza e la dedizione – prosegue Catalini – Ringrazio le famiglie, con le quali ho cercato di avere sempre un rapporto diretto e onesto, perché le considero prezioso alleato della scuola. Non dimentico i sindaci del territorio, ognuno di loro ha mostrato sensibilità, attenzione e disponibilità per la scuola».

«Non sono stati anni facili, soprattutto per via della pandemia – ammette l’ormai ex dirigente – e non è andato tutto per il verso giusto. Mi scuso se in qualche modo ho fatto torto a qualcuno e mi scuso anche con la mia famiglia, perché il Vanoni mi ha portato via da casa e poi è forse si è accaparrato più spazio di quello dovuto, sottraendo a volte la mia persona ai famigliari».

Ora si riparte con nuove persone e idee. L’inizio dell’anno - il 12 settembre è dietro l’angolo.

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