Quanti feriti per le buche
«Il Comune è immobile
o fa “rappezzi” indegni»

Como, si moltiplicano le proteste in tutta la città

Como

Buche nelle strade, a Como sono un pericolo. C’è chi si è rotto il ginocchio cadendo a causa di avvallamenti, chi fa pericolosi incidenti in moto e chi danneggia gli pneumatici dell’auto. La situazione di asfalti e marciapiedi in città è decisamente problematica.

La scorsa settimana Carlo Violante, 58 anni, è finito d’urgenza all’ospedale con la clavicola fratturata dopo essere caduto in Vespa in via Pannilani per colpa di una buca enorme. «Dopo l’incidente, presenti i carabinieri, fatta la segnalazione e pubblicato il relativo articolo finalmente sono venuti a sistemare la buca – racconta la moglie, Paola Ferrario – ma hanno buttato solo una palata di catrame sul lato della carreggiata, lasciando un grosso dislivello a lato. Un lavoro veramente indegno. Non bastasse abbiamo indicato un’altra vicina buca, tonda, profonda una decina di centimetri. L’hanno lasciata lì come prima». L’ultima buca descritta ieri pomeriggio era tanto fonda da essere ancora piena d’acqua. E non piove da giorni.

Spostandoci nella frazione di Albate, vicino al panettiere, altri problemi: «Giovedì stavo andando a piedi dalla farmacia al centro estetico – racconta Patrizia Cantaluppi, una residente - con scarpe sportive, niente tacchi per intenderci. Il marciapiede su cui camminavo è in condizioni tanto pietose, l’asfalto è tanto sconnesso che ho perso l’equilibrio e sono caduta. Faccio notare che tra l’altro quel marciapiede in questione è stato di recente messo a nuovo. Le conseguenze per fortuna non sono tanto gravi».

Ginocchio destro con escoriazioni, gonfiore, ematoma, dolore e impossibilità di camminare, elenca la cittadina comasca. «So che sono caduti anche un ragazzo in bicicletta – dice ancora la donna - e una signora quasi nello stesso punto dove sono caduta io. Ho segnalato il fatto al Comune non tanto per me, ma per evitare che accadano altri episodi simili».

Pneumatico esploso

Altri lettori segnalano una buca in via Rho, a Muggiò, con il fondo pronto a cedere. Altri ancora lamentano un eterno cratere in via Belvedere. Anche nelle vicinanze della farmacia in via Canturina i residenti puntano il dito contro un marciapiede che lascia, per così dire, a desiderare. Ed infine vicino al Dadone ecco una gomma che scoppia sempre a causa delle buche nel manto stradale. «Mio figlio stava guidando tra via Castelnuovo e via Carloni – racconta Christian Starace, imprenditore di Argegno – per colpa di una buca davvero pericolosa il pneumatico ha ceduto ed è esploso. In officina abbiamo dovuto sostituire due ruote motrici. Lo segnalo non per chiedere i danni al Comune, sia chiaro, ma perché mi pare che questi problemi nelle strade della città siano un po’ troppo frequenti».
S.Bac.

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