Quella gru vista lago, dimenticata da 12 anni. «Restiamo in attesa della Cassazione»

Musso Si trova in frazione Terza, e i residenti si lamentano. Il sindaco: «Nei primi gradi di giudizio abbiamo vinto»

Una gru di cantiere in frazione Terza è installata da ben dodici anni. Tra le case del borgo, ferma e inutilizzata, ma sempre montata. I residenti raccontano che oltre un decennio fa uno svizzero innamorato del luogo aveva acquistato una villa d’epoca, facendo redigere un progetto di ristrutturazione che venne approvato dal Comune con regolare concessione edilizia. I lavori iniziarono, ma poco tempo dopo vennero fermati e non sono mai più proseguiti. Il proprietario, sempre in base a voci di paese, sarebbe esasperato e, nel frattempo, avrebbe acquistato altrove una proprietà dove trascorrere le sue vacanze.

Come stanno realmente le cose lo spiega tuttavia il sindaco in carica, Marco Pozzi: «La concessione risale a quando era in carica l’amministrazione precedente. Subentrati noi, pervennero in municipio segnalazioni, con tanto di pareri legali, in base alle quali il progetto non avrebbe rispettato determinati vincoli. Il Comune – prosegue il primo cittadino – fece le necessarie e dovute verifiche e, in effetti, emerse che c’erano delle carenze rispetto ai vincoli segnalati». Lavori fermati, dunque, in attesa che l’inevitabile causa legale facesse il suo corso.

«Anche se si trova su un terreno privato, come Comune siamo costretti a monitorarla per la sicurezza pubblica»

Ma dopo oltre un decennio la contesa rimane aperta e la gru sempre installata. «Al Tar e in primo grado di giudizio sono state riconosciute le ragioni del Comune – riferisce Pozzi – . Ora la causa è approdata in Cassazione per il giudizio definitivo, ma non sappiamo ancora quando verrà esaminata». Le attrezzature di lavoro sono disciplinate dal decreto legislativo 81/08; il comma 8, alla lettera c stabilisce che «il datore di lavoro, al fine di assicurare il buono stato di conservazione, provvede affinché le stesse siano sottoposte a controlli iniziali, periodici o straordinari da parte di persona competente».

Ma nel caso specifico il cantiere è inattivo da anni ed è il Comune che ottempera alla legge: «Provvediamo quasi quotidianamente a controllare le condizioni della gru – assicura il sindaco – . È bene precisare che si trova su terreno privato, ma per la sicurezza pubblica è d’obbligo monitorarla».

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