La testimonianza:«Qui in agriturismo
accerchiati dal rogo»

La titolare dell’agriturismo nel mezzo dell’incendio divampato tra sabato e domenica, «Temevamo soprattutto per i nostri animali, i vigili del fuoco hanno fatto un grande lavoro»

Un bel sospiro di sollievo nel vedere gli uomini in azione destreggiarsi con cognizione e capacità, ma anche tanta paura quando le fiamme hanno circondato l’azienda agricola e l’agriturismo. Paola Torri, titolare del complesso Aldora, situato ai margini del bosco in località Montuglio, non nasconde di aver vissuto momenti di ansia e preoccupazione.

Nella notte fra sabato e domenica sono bruciate decine e decine di ettari di bosco: le fiamme si sono divorate la fascia montana tra la frazione di Treccione e i monti soprastanti. «Mio padre era appena sceso verso casa e da basso ha notato fiamme e una densa nube di fumo nella zona dei monti - racconta l’imprenditrice agricola di San Siro - . In azienda abbiamo ancora tutto il bestiame e così siamo subito ritornati su a controllare. Siamo arrivati lassù assieme ai vigili del fuoco di Dongo e la situazione era molto critica: l’incendio arrivava ormai a lambire la nostra proprietà e anche due baite appena oltre erano minacciate. Abbiamo temuto soprattutto per gli animali e solo la sicurezza dimostrata dagli uomini dell’antincendio ci ha sconsigliato di liberarli».

Intanto sono arrivati anche i vigili del fuoco di Menaggio, Morbegno e San Fedele, oltre alla squadra antincendio della Comunità montana. Le operazioni si sono protratte dalle 21 alle 3 di mattina. «Intorno alla nostra proprietà teniamo costantemente pulito il terreno, ma trovarci circondati da fiamme così imponenti non è stato per niente piacevole - racconta ancora Paola Torri - . Devo riconoscere che l’imponente spiegamento di forze ha prodotto risultati davvero sorprendenti: nonostante le continue folate di vento che alimentavano il rogo, pompieri e squadra antincendio sono riusciti a mettere in sicurezza innanzitutto la fascia a ridosso della nostra azienda e delle baite, procedendo quindi verso i monti di Treccione a domare il rogo. Abbiamo tirato un bel sospiro di sollievo, anche se è stata una nottata lunga e intensa. Siamo davvero grati a tutto il personale intervenuto, che ha svolto un’operazione non facile in maniera impeccabile».

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