Salvati dai maltrattamenti
I due cavalli vanno all’asta

San Siro

Cavalli all’asta, come ai bei tempi del vecchio West. Senza voler mancare di rispetto a nessuno - e meno che mai a loro - diciamo che però non si tratta esattamente di due mustang dal pelo sfavillante, anzi. Il banditore del ranch li definirebbe tutt’al più ronzini, e però dolcissimi, e con una storia non troppo fortunata.

Si tratta di due cavalli femmina che i forestali dell’Arma sequestrarono in alto lago nell’autunno del 2019, andandoli a recuperare tra i bricchi di San Siro, e di fatto salvando loro la vita. Quando i carabinieri le trovarono - su segnalazione di alcuni residenti delle zone attorno, i quali ne avevano in più occasioni segnalato il vagabondare sofferente -, le cavalle erano piuttosto male in arnese, incustodite entrambe tra le rovine di un vecchio caseggiato diroccato, senz’acqua né cibo.

Da allora la situazione è parecchio migliorata, e le cavalle - sotto sequestro - sono custodite in una struttura decisamente più ospitale nell’Intelvese, a Cerano, una azienda agricola in cui sono state curate a spese dello Stato per tutto il tempo del sequestro, conclusosi con la confisca definitiva che il giudice del tribunale di Como Carlo Cecchetti ha disposto lo scorso gennaio.

Lo Stato continua a provvedere al loro mantenimento: le cavalle hanno rispettivamente 16 e 4 anni, e in base a una stima peritale stilata in vista dell’asta, non valgono più di 200 euro(cento più cento). Questo perché non sono, per fortuna, macellabili e perché, soprattutto, non sarebbero mai state neppure domate. La loro naturale destinazione, in altre parole, potrebbe essere una onlus o un agriturismo che le impieghi come animali da compagnia, visto anche il buon carattere che sembrano manifestare.

L’asta sarà un po’ diversa da quelle del vecchio west: niente corral e niente banditore, qui ormai si fa tutto per vie telematica, collegandosi al sito benimobili.it, che è il sito gestore delle vendite online di beni mobili per l’Ivg, l’istituto vendite giudiziarie di Como e Lecco. Si comincia l’11 aprile, e le offerte potranno essere presentate fino al 26. La speranza è che le due amiche trovino una nuova casa. (S. Fer.)

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