«Si metta la mascherina»
Botte al gestore del rifugio

Colonno: incredibile vicenda all’Alpe dopo l’invito rivolto a due escursionisti Poi si sono allontanati: «La mia compagna e il figlio picchiati coi bastoncini»

«Abbiamo solo fatto notare ai due clienti che senza mascherina protettiva non si poteva stare né all’interno del rifugio né nello spazio esterno, peraltro recintato e dunque a tutti gli effetti parte integrante del rifugio stesso. La mia compagna e suo figlio sono stati colpiti da un uomo - con lui c’era una donna - con i bastoni da trekking. Hanno riportato traumi ad una mano e ad un dito, oltre ad alcune escoriazioni alle braccia. Non pensavo si potesse arrivare a tanto».

Orlando Pivetta, gestore dell’Alpe di Colonno - uno dei rifugi più conosciuti e apprezzati del Comprensorio Lario-Intelvese, racconta a “La Provincia” quanto accaduto ieri mattina attorno alle 10, quando due clienti - un uomo e una donna, impegnati in un’escursione in zona - all’ennesimo rifiuto di indossare la mascherina avrebbero deciso di passare alle maniere forti.

L’uomo in particolare avrebbe colpito più volte con i bastoni da trekking la compagna di Orlando Pivetta e il figlio, prima che l’intervento dello stesso gestore riuscisse a sfilare di mano almeno uno dei bastoni. Il tutto sotto gli occhi di alcuni avventori. I due aggressori si sono poi allontanati. (Marco Palumbo)

L’articolo completo su La Provincia di lunedì 26 ottobre

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