Sora, rinascita con il presepe
Folla nel borgo disabitato

Il bus navetta che collega a San Bartolomeo preso d’assalto dai visitatori. La rappresentazione visitabile anche giovedì 27 dicembre nel pomeriggio

Sora, rinascita con il presepe Folla nel borgo disabitato
Una scena di vita in costume d’epoca a Sora
(Foto di Selva)

Mobilita oltre 120 figuranti e riproduce in modo talmente fedele scene di vita ormai dimenticate, che lo organizzano ad anni alterni. Questo è l’anno giusto per visitare il borgo disabitato da tempo che rinasce proprio come presepe vivente.

Un allestimento suggestivo, con costumi d’epoca e ambientazioni in case, cortili, stalle, cucine che riaprono per l’occasione. Siamo a Sora, e per arrivarci è consigliabile utilizzare il bus navetta che collega a San Bartolomeo. Lo spettacolare presepe vivente si sviluppa lungo le stradine e lascia tutti a bocca aperta.

C’è chi ha organizzato un pullman per ammirare questo capolavoro di impegno e volontariato organizzato dal Gruppo Folcloristico Val Cavargna. Visitabile anche giovedì 27 dicembre dalle 14,30 alle 19 prima di chiudere e ripresentarsi con la consueta magia nel 2020.

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