Tornanti stretti, il pullman non ci passa
I passeggeri a piedi per un chilometro

Cavargna: anziani e studenti costretti a scendere al bivio per Buggiolo

Il sindaco con i cittadini: «Protesterò con il prefetto»

Non tutti i pullman di linea arrivano in paese. Alcune corse strategiche, in particolare quella delle 7 del mattino di andata e quella delle 16 del pomeriggio di ritorno, che trasportano anche gli studenti, hanno ormai fissato il capolinea al bivio per Buggiolo. Per i residenti del Comune a monte significa doversi sobbarcare a piedi un tratto che, in media, è di circa un chilometro.E tutto questo perché i tornanti sono troppo stretti e il pullman... troppo grande.

Il sindaco di Cavargna, Gavino Fiori, è arrabbiato: «Fino a qualche mese i pullman scolastici salivano in retromarcia dal bivio per Buggiolo fino all’ingresso del paese; poi, ritenendo che quella soluzione fosse tropo pericolosa, Asf ha deciso di fissare il capolinea delle corse scolastiche al bivio sottostante. Ma oltre agli studenti ci sono, come sempre, anche i nostri anziani che usufruiscono dei mezzi pubblici per scendere a valle e il disagio non è indifferente. Protesterò con il prefetto».

Asf, da parte sua, conferma che il pullman più capienti utilizzati per il servizio di trasporto in Cavargna durante l’anno scolastico non hanno la possibilità di superare alcuni tornanti prima del capolinea ufficiale e salire un retromarcia nell’ultimo tratto si è rivelato pericoloso. Usare un mezzo più piccolo è una soluzione, aggiunge, che comporta parecchi problemi.

Il servizio completo su La Provincia di giovedì 17 marzo

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