Tramonto indimenticabile,
lo splendore nelle foto

Le condizioni particolari hanno messo un scena un incredibile spettacolo

Torrenti di fuoco nel cielo, ombre di cobalto sulla terra. Brucia la volta celeste laggiù verso occidente, il Varesotto, le alpi piemontesi.

Non c’entrano gli incendi che, a oriente, divorano purtroppo i boschi attorno a Veleso e quelli tra Tavernerio e il Bollettone, sui quali per tutta la giornata ha incrociato il Canadair panciuto dei vigili del fuoco carico d’acqua.

No, nelle decine di foto postate in serata sui social (Facebook soprattutto ma anche Instagram) il protagonista è stato il tramonto, bello come non se ne vedevano da anni. Il cielo in fiamme, l’apocalisse, oppure più banalmente il Natale all’orizzonte, Gesù Bambino che scalda il forno e prepara i biscotti, come raccontavano un tempo le nonne, incapaci di trovare una spiegazione plausibile a tanto splendore.

In realtà una spiegazione scientifica c’è eccome. I vortici di nubi nei toni del rosso e dell’arancio sono conseguenza diretta del forte vento che ha soffiato per tutta la giornata di ieri in quota, vento - spiegano i meteorologi - che provenendo da nord ha scavalcato le Alpi e si è scaldato nella sua fase discendente.

C’è chi lo chiama Scirocco, vento caldo, in realtà si tratta del föhn, un vento secco che può portare le temperature al suolo nettamente sopra la media del periodo.

Non sarà un caso, del resto, che per tutta la giornata di ieri la colonnina di mercurio abbia rimbalzato approssimativamente tra i 17 e i 20 gradi in tutto il Comasco e su tutta la Lombardia.

Le correnti in quota, al tramonto, hanno “pettinato” le nubi seguendo la direzione e le turbolenze dei venti.

Così, quelle che trovate pubblicate accanto, sono alcune delle vostre foto, pescate liberamente da Facebook. Se ne sono contate, in poche ore, davvero centinaia.

Del resto difficilmente rivedremo un tramonto simile tanto presto.

Per quanto riguarda infine il meteo, quella che si apre oggi sarà un’altra settimana all’insegna del sole e del bel tempo, anche se alla luce delle concentrazioni di inquinanti non si tratta di una buona notizia.

Servirebbe davvero un po’ di pioggia, attesa probabilmente per il fine settimana in arrivo. Città e provincia rimangono a rischio di ulteriori, parziali, blocchi della circolazione.
R. Cro.

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