Tremezzina, guarisce dal virus
«Ma la guerra non è ancora finita»

La testimonianza di Attilio Guffanti, titolare del Lido di Ossuccio. Guarda il suo appello nel video

«Quei 29 giorni di ospedale non li dimenticherò per il resto della vita». Lo dice e lo ripete Attilio Guffanti, classe 1953, molto conosciuto anche per essere il titolare del Lido di Ossuccio con vista sull’isola Comacina. L’emergenza Coronavirus per lui è fortunatamente alle spalle: doppio tampone negativo. «Sono guarito», conferma Attilio Guffanti, dopo settimane di fortissima apprensione e un lungo ricovero al Sant’Anna. Da lunedì 4 maggio in Italia la “fase due” legata al contenimento dell’Emergenza Coronavirus e Attilio Guffanti ha voluto lanciare un appello alla responsabilità tramite la sua pagina facebook.

«Sono stato un mese all’ospedale Sant’Anna. Vi voglio dire di prestare la massima attenzione dal 4 maggio, da quando scatterà questa sospirata libertà che poi non è una libertà - l’incipit del video - Se uscite di casa massima attenzione: mascherine, guanti, anche gli occhiali magari e soprattutto le distanze. Voi non sapete cosa si prova ad essere ricoverato in un ospedale».

Il servizio su La Provincia in edicola lunedì 4 maggio 2020

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