Tremezzina, niente messa per Mussolini
Mazzo di fiori per ricordare la fucilazione

L’emergenza sanitaria ha convinto gli organizzatori ad annullare l’appuntamento a ridosso del 26 aprile

Niente messa per ricordare Benito Mussolini e Claretta Petacci. L’emergenza sanitaria ha consigliato di rinunciare alla messa di suffragio che dal 1984 è celebrata nella domenica più vicina al 28 aprile (data della fucilazione del duce davanti a Villa Belmonte) da don Luigi Barindelli nella parrocchiale di Sant’Abbondio di Mezzegra. Domenica 26 aprile non sarà celebrata neppure la messa in streaming; non per questa circostanza.

L’associazione culturale Mario Nicollini ha comunque chiesto alla questura di Como per il 26 aprile il nulla osta per posare un mazzo di fiori davanti al cancello di Villa Belmonte a Giulino di Mezzegra. La delegazione dovrebbe essere composta da tre persone. L’associazione Nicollini ha anche ipotizzato una cerimonia di suffragio, nel caso le condizioni lo permettessero, nel mese di luglio 2020.

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