Tremezzina: recuperato il corpo del turista, era a 130 metri di profondità

Tragedia La svolta nella serata, quando ormai calava il buio

L’hanno cercato per tutta la giornata, sono riusciti a individuarlo quando ormai stava calando il buio.

Il corpo del turista della Repubblica Ceca annegato domenica 28 agosto nelle acque del Golfo di Venere davanti a Lenno è stato recuperato nella serata di venerdì 2 settembre: quando la salma è arrivata al molo di Mezzegra era ormai buio da molti minuti.

La svolta decisiva è arrivata dopo una lunghissima giornata di ricerche durante la quale, ripetutamente, i sommozzatori dei vigili del fuoco di Milano hanno scandagliato i fondali del Lario con il robot dotato di sonar spinto fino a 130 metri di profondità pur di trovare Sarkar Almasov, 32 anni, annegato durante una gita in barca in compagnia della moglie e del cane con il quale stava giocando quando improvvisa si è consumata la tragedia.

Alle ricerche hanno partecipato anche i vigili del fuoco di Como e Dongo, mentre le indagini sono affidate ai carabinieri di Tremezzina della Compagnia di Menaggio, presenti al momento del recupero della salma.

Ora la salma è stata messa a disposizione della magistratura prima di essere consegnata ai familiari.

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