Tremezzina: «Ripartire da Lady Gaga»
Soddisfatto il sindaco Guerra

Il bilancio della “due giorni” vissuti con il set di “Gucci”, smorzate le polemiche social: «Grande attenzione per la sicurezza. Hollywood ha rispettato i patti»

L’ultimo dei quaranta tra Tir e furgoni al seguito di “House of Gucci” ha lasciato Tremezzina attorno alle 15 di venerdì 19 marzo. Si è chiusa così la due giorni di riprese e più in generale la settimana hollywoodiana che ha visto i quattro municipi a vario titolo protagonisti delle riprese griffate Ridley. Il prossimo “ciak” - secondo quanto si è appreso - è in calendario lunedì a Cinecittà (Roma). Un arrivederci al Lario per tutti, ma non per Lady Gaga che il 19 ha postato su instagram un’immagine scattata all’interno di Villa d’Este. Immagine in cui, forte dei suoi 46,8 milioni di follower, ringrazia il proprio manager anche «per i fiori inviati sul set del film di Ridley Scott». Di certo, dopo 13 mesi di pandemia, si è trattato per Tremezzina e per il lago di Como si è trattato di una vetrina internazionale senza eguali.

E di questo è convinto anche il sindaco Mauro Guerra che ha fatto notare come la Tremezzina sia in grado «di ospitare al meglio anche eventi di grande qualità, impegno organizzativo e risonanza mondiale, come ha già dimostrato in questi anni». Chiaro il riferimento alla due giorni targata Dolce&Gabbana del luglio 2018 in quel di Tremezzo. «Nonostante tutto la Tremezzina riparte» ha aggiunto il primo cittadino. Su questa settimana davvero intensa - anche se poi le riprese si sono concentrate in meno di quarantotto ore tra mercoledì e giovedì - Mauro Guerra fa notare come «le riprese siano state realizzate in sicurezza, gli alberghi riaperti, anche solo per pochi giorni», ponendo l’accento sull’emozione «che ho colto in questi imprenditori e lavoratori un segnale di speranza importante, ma anche di una straordinaria voglia e possibilità di ripartire» . In questi giorni non sono mancate - via social - le polemiche per i (presunti) privilegi concessi alle “star” ed al nutrito seguito con la Lombardia e il Comasco stretti nella morsa della pandemia. «È andato tutto molto bene. Ho mantenuto il riserbo in queste settimane. La riservatezza è una condizione indispensabile se si vuole ambire ad ospitare eventi come questo - aggiunge Guerra - La collaborazione tra una produzione molto qualificata e professionale e il nostro territorio è stata perfetta», con i ringraziamenti «alla polizia locale con il comandante Massimo Castelli, all’ufficio tecnico con Matteo Bordolie Igiene Urbana con Sonia Botta ed agli altri uffici interessati». Ringraziamenti estesi ai carabinieri di Tremezzina, alla Polstrada, alle associazioni ed ai residenti «che in limitatissimi casi hanno accettato di buon grado soluzioni temporanee alternative di parcheggio».«Tutto si è svolto con modalità di assoluta sicurezza sanitaria, sperando che la campagna vaccinale abbia quella accelerazione indispensabile per vincere la pandemia - rimarca il sindaco - Questo è il nostro principale impegno quotidiano, anche mentre ospitiamo Hollywood».

(Marco Palumbo)

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