«Troppi camion sulla Provinciale»
L’appello del sindaco di Argegno

Il Comune alle prese con i tornanti (e i tir) della Provinciale per la Valle Intelvi

La cisterna semi-ribaltata lo scorso 8 aprile. Tredici ore di lavoro per liberare la provinciale. E ancora. Il grosso mezzo pesante, che trasportava lastroni di cemento armato, incagliato al secondo tornante martedì. Ma anche una processione continua e preoccupanti di mezzi pesanti, uno dopo l’altro. Troppo per la provinciale 13, che da Argegno porta al cuore della Val d’Intelvi. Il sindaco Roberto De Angeli non ci sta e lancia un appello direttamente all’amministrazione provinciale: «Non si può andare avanti così. Questa strada non può reggere simili volumi di traffico pesante. Nell’ultimo anno siamo già intervenuti diverse volte per porre rimedio ai danni causati, oltre che dall’usura del tempo, anche dai carichi eccessivi che transitano su questa strada. E poi c’è quel muro che ci preoccupa parecchio».

Un muretto che sorregge la provinciale, attiguo al campetto di calcio in corrispondenza del primo tornante. «Lo stiamo monitorando da tempo - aggiunge il primo cittadino - Si sta inclinando sempre di più». Roberto De Angeli punta l’indice verso la provinciale e afferma: «Qui passano le tubazioni di raccolta delle acque meteoriche. Siamo dovuti intervenire d’urgenza per la loro sostituzione. Abbiamo trovato una situazione a dir poco complessa. Le tubazioni erano schiacciate. E certo ha inciso il passaggio di questi grossi mezzi. L’incidere degli anni ha fatto il resto».

L’articolo completo su La Provincia di venerdì 23 settembre

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