«Troppi cinghiali, dobbiamo abbatterli»

Il consigliere regionale dell’Alto Lario, Dario Bianchi, ha presentato un progetto di legge per chiedere l’intervento dei cacciatori

Il gruppo della Lega Nord in consiglio regionale ha presentato un progetto di legge per la gestione del cinghiale. Questa specie selvatica, si sa, costituisce da anni una seria problematica, con danni soprattutto per gli agricoltori, ma anche rischi di dissesto idrogeologico, pericoli sulle strade e una presenza sempre più assidua, da tempo, a ridosso degli abitati.

«Il progetto di legge proposto si fonda sostanzialmente su due cardini – annuncia il consigliere Dario Bianchi, primo firmatario, già sindaco di Vercana e Trezzone nonché assessore provinciale di Como a caccia e pesca – : la responsabilizzazione dei cacciatori e l’estensione del periodo di caccia. Il cinghiale non si estingue e ritengo inutili le polemiche legate alla sconsideratezza di chi l’ha introdotto. La verità è che ha trovato un habitat idoneo in un territorio abbandonato a se stesso; se i terreni fossero ancora coltivati come un tempo, insomma, i cinghiali sarebbero scomparsi in breve tempo. E allora occorre trovare le necessarie contromisure».

Come fare, dunque? «Uno dei punti contenuti nella nostra proposta è ribaltamento delle quote degli indennizzi: se oggi i comitati caccia partecipano solo per un 20%, in futuro chiediamo un loro coinvolgimento per l’80%: ciò che significa che il cacciatore sarà stimolato a mantenere ridotta la popolazione di cinghiali, così da evitare il più possibile i danni causati; gli stessi cacciatori, ovviamente, vanno messi nelle condizioni di poter cacciare, considerato anche il fatto che l’organico della polizia provinciale è stato ridotto all’osso».

L’articolo completo su La Provincia di sabato 24 settembre

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