Sprofonda nel lago sotto gli occhi della moglie: è morto annegato un turista francese di 75 anni

La tragedia L’uomo forse è stato colto da malore improvviso. Immediato l’allarme, il corpo recuperato senza vita a 7 metri di profondità

Tragedia ieri sera nel Lago di Como, quando erano da poco passate le 19.30, nelle acque di Bellagio che scendono verso Lecco passando da Pescallo.

Un turista francese di 75 anni originario di Sainte Adresse, comune della Normandia a nord di Le Havre, è andato in difficoltà mentre stava facendo il bagno davanti alla moglie venendo poi inghiottito dalle acque del lago. Una tragedia che è avvenuta a pochi metri dalla riva, in un punto in cui tuttavia il Lario scende subito a profondità importanti.

La ricostruzione dell’incidente

Il corpo è stato recuperato dopo le ricerche davanti agli occhi di molte persone che hanno assistito impotenti a quello che stava avvenendo. Il turista francese si chiamava Jacques Marie Ernest Babled e, come detto, stava trascorrendo ore di vacanza sul nostro lago. Alloggiava in un albergo del paese. A lanciare l’allarme sono stati familiari che erano presenti con il settantacinquenne sulla spiaggetta di Bellagio.

Pare tra l’altro - particolare che rende il tutto ancora più drammatico - che l’uomo non stesse nuotando ma fosse solo a bagno nel lago. Poi, forse per un passo un più del dovuto in un punto dove il Lario scende subito in profondità, sarebbe stato inghiottito dalle acque scomparendo. Ma non è esclusa neppure l’ipotesi del malore improvviso.

I carabinieri della stazione di Bellagio, arrivati subito sul posto, avrebbero ascoltato un primo racconto della moglie che, angosciata, avrebbe riferito che il marito era in acqua quando, dopo essersi voltata per un solo momento, non l’avrebbe più visto, intuendo però subito quello che era purtroppo accaduto.

Sul posto vigili del fuoco e sommozzatori

I carabinieri hanno anche inviato una motovedetta da Lecco che era già in navigazione sul lago. A Bellagio sono arrivati anche i vigili del fuoco con i sommozzatori, gli uomini del 118 e un aiuto nelle ricerche l’avrebbero dato anche alcuni residenti che avrebbero assistito impotenti alla scena.

La sagoma dell’uomo era stata individuata a circa sette metri di profondità, ma non c’era ancora certezza che potesse essere effettivamente quella del turista francese. Poi con il recupero del corpo è arrivata la triste certezza.

Il suo corpo è stato trovato dai sommozzatori a 7 metri di profondità e sono state avviate le operazioni di rianimazione sul posto: purtroppo per il 75enne non c’era già più niente da fare.

Pare tra l’altro - particolare che rende il tutto ancora più drammatico - che l’uomo non stesse nuotando ma fosse solo a bagno nel lago. Poi, forse per un passo un più del dovuto in un punto dove il Lario scende subito in profondità, sarebbe stato inghiottito dalle acque scomparendo.

Il racconto della moglie

I carabinieri della stazione di Bellagio, arrivati subito sul posto, avrebbero ascoltato un primo racconto della moglie che, angosciata, avrebbe riferito che il marito era in acqua quando, dopo essersi voltata per un solo momento, non l’avrebbe più visto, intuendo però subito quello che era purtroppo accaduto.

I carabinieri hanno anche inviato una motovedetta da Lecco che era già in navigazione sul lago. A Bellagio sono arrivati anche i vigili del fuoco con i sommozzatori, gli uomini del 118 e un aiuto nelle ricerche l’avrebbero dato anche alcuni residenti che avrebbero assistito impotenti alla scena.

© RIPRODUZIONE RISERVATA